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Casalmaggiore piccola Venezia
della musica: il sogno è realtà

Il progetto prevede il coinvolgimento delle istituzioni culturali, degli istituti scolastici, delle parrocchie, delle associazioni culturali attive a Casalmaggiore. L'iniziativa si propone infatti di creare un evento di carattere comunitario, strettamente legato al territorio e alla sua splendida tradizione musicale. GUARDA IL VIDEO E IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1

Dopo quattro anni di gestazione (con il Covid che ha messo i bastoni tra le ruote), ecco un’iniziativa culturale davvero di spessore del Comune di Casalmaggiore e dell’associazione di promozione sociale “Amici del Casalmaggiore International Festival”, finanziata con contributo della Fondazione Cariplo per gli anni 2022 e 2023.

Il progetto, dal titolo “Venetia Picciola. Casalmaggiore: una città e la sua musica”, intende avviare il recupero alla viva pratica musicale e all’ascolto delle opere più significative prodotte dalla cultura musicale casalasca del Sei e Settecento, i suoi secoli di maggior splendore, nei quali la città veniva designata come “piccola Venezia” per dinamismo mercantile e vivacità culturale, in modo da evidenziare il contributo originale del territorio alla formazione e allo sviluppo del linguaggio musicale europeo.

Il progetto prevede la realizzazione di un festival musicale in cui vengano fatte conoscere  le composizioni dei compositori seicenteschi Ignazio Donati e Francesco Vignali e di quelli settecenteschi, Andrea Zani e Carlo Zuccari, celebri a livello europeo come compositori strumentali e violinisti, anche nei loro rapporti coi compositori italiani ed europei loro contemporanei. Scopo del festival è ricostruire, attraverso proposte mirate, contestualizzate e di qualità, il paesaggio musicale cittadino tra il XVII e il XVIII secolo. A tal fine le proposte musicali saranno accompagnate da una serie di appuntamenti allo scopo di contestualizzare le musiche eseguite nella cultura e nella vita sociale dell’epoca.

QUI SOTTO IL VIDEO INTEGRALE DELLA CONFERENZA STAMPA

Il Festival vedrà la realizzazione, nel corso di due edizioni (aprile-giugno 2022 e aprile-giugno 2023), di una serie di concerti, offerti gratuitamente alla cittadinanza, affidati alla cura di specialisti nell’interpretazione della musica barocca: Ensemble Biscantores e Ensemble UtFaSol, diretti da Luca Colombo; Coro Costanzo Porta e Orchestra Cremona Antiqua, diretti da Antonio Greco; Compagnia de violini, diretti da Francesco Baroni e Alessandro Ciccolini. Inoltre si prevede la realizzazione di concerti nel corso della masterclass estiva “Casalmaggiore International Festival” affidati ad allievi, docenti e artisti del Casalmaggiore Festival coordinati dal Direttore artistico del “Casalmaggiore International Festival”, Anne Shih (Hochschule für Musik Mainz), con un programma appositamente dedicato alle musiche barocche prodotte sul territorio (luglio 2022 e luglio 2023).

L’iniziativa prenderà avvio il prossimo 23 aprile con un concerto di composizioni sacre tratte dai Salmi Boscarecci di Ignazio Donati, opera monumentale che l’illustre compositore marchigiano, volle dedicare, nel 1623, alla Comunità di Casalmaggiore che l’aveva assunto “con pubblico stipendio” come Maestro di cappella “della Terra di Casalmaggiore”. Il concerto si terrà nel Duomo di Casalmaggiore, grazie alla collaborazione con la Parrocchia di S. Stefano e S. Leonardo.

Il progetto è finanziato dalla Fondazione Cariplo nell’ambito degli interventi emblematici provinciali, ovvero quei progetti “in grado di produrre un impatto significativo sulla qualità della vita di una comunità e sulla promozione dello sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio di riferimento”, ed è realizzato grazie alla collaborazione tra l’associazione “Amici del Casalmaggiore International Festival a.p.s.” e il Comune di Casalmaggiore. La direzione della rassegna è affidata al Direttore del Teatro Comunale di Casalmaggiore, Giuseppe Romanetti, affiancato, per la ricerca e l’organizzazione musicale, da Stefano Ghirlandi, Pietro Magnani, Vittorio Rizzi, Riccardo Ronda.

Il progetto prevede il coinvolgimento delle istituzioni culturali, degli istituti scolastici, delle parrocchie, delle associazioni culturali attive a Casalmaggiore. L’iniziativa si propone infatti di creare un evento di carattere comunitario, strettamente legato al territorio e alla sua splendida tradizione musicale, che si configuri non come una semplice proposta concertistica, ma quale importante momento di riattivazione delle energie simboliche della comunità, indispensabili a un’autentica e duratura ripresa culturale.

redazione@oglioponews.it (Video e foto Alessandro Osti)

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