Cronaca

Ponti, il territorio "ricevuto" a Roma:
"Ecco perché serve fare presto"

Un momento di confronto, perché anche Roma possa toccare con mano quanto siano importanti questi viadotti e quanto diventi urgente, dunque, la loro manutenzione e, nel caso del ponte di Casalmaggiore-Colorno, la realizzazione di una nuova opera pubblica. GUARDA IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1

Si è tenuta nella mattinata di martedì a Roma, con collegamento però telematici anche con Casalmaggiore e Viadana, l’audizione alla Camera per quanto concerne il tema dei ponti sul fiume Po. Un momento di confronto, perché anche Roma possa toccare con mano quanto siano importanti questi viadotti e quanto diventi urgente, dunque, la loro manutenzione e, nel caso del ponte di Casalmaggiore-Colorno, la realizzazione di una nuova opera pubblica.

A fare il punto della situazione il sindaco casalese Filippo Bongiovanni, sentito assieme all’omologo di Viadana Nicola Cavatorta: “Ringrazio tutti gli onorevoli, di ogni partito, che ci hanno consentito di portare all’attenzione del Governo e del Ministero competente quella che è una problematica molto sentita. E’ stato un incontro conoscitivo, per loro, e speriamo che le nostre parole abbiano aiutato a comprendere come sia necessario non perdere più tempo”.

Anche il Comitato Treno Ponte Tangenziale di Casalmaggiore ha redatto un documento (che riportiamo integralmente in calce), firmato dal presidente Paolo Antonini, che ha ricordato come il ponte sia quotidianamente solcato da 15mila veicoli, di cui 5mila circa pesanti. Una cronistoria passata ovviamente dai 21 mesi di chiusura tra settembre 2017 e giugno 2019, per spronare Roma a muovere i primi passi verso il commissarimento dell’opera, ricordando anche i ritardi nella costruzione del ponte di San Benedetto Po e il fatto che il ponte attuale ha ancora, al massimo, sette anni e mezzo di vita stimati.

QUI LA RELAZIONE COMPLETA DEL COMITATO

Giovanni Gardani

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...