Cronaca

Parma-Brescia, altri disservizi:
e 16 treni a capienza ridotta

Sempre nella giornata del 22 dicembre sono stati ben 16 (in qualsiasi orario della giornata, dalle 5.12 fino alle 21.56) i treni che sono partiti con un numero ridotto di carrozze rispetto alle previsioni, nonostante l’andamento pandemico suggerisca distanziamento e dunque spazi più ampi.

Nuovi problemi, anche nel periodo natalizio, sulla linea Parma-Brescia gestita da Trenord: un bollettino ormai quotidiano, in cui a fare notizia sono i rarissimi casi di treni in orario e di servizi funzionanti.

Nella giornata del 22 dicembre, appena prima delle vacanze natalizie, il treno 10813 da Brescia alle 5.49 è partito con 44 minuti di ritardo per la sostituzione del convoglio originario. Il 10815 da Brescia alle 6.49 viaggiava invece con 20 minuti di ritardo. E ancora il 10814 da Parma alle 6.12 viaggiava con 15 minuti di ritardo. Dodici minuti di ritardo, infine, per il 10815 da Brescia alle 6.49. Quest’ultimo è stato rallentato da un intervento delle Forze dell’Ordine su un altro treno della stessa direttrice; gli altri ritardi invece sono dipesi a cascata dai ritardi del 10813, per aspettare la cosiddetta coincidenza.

Sempre nella giornata del 22 dicembre sono stati ben 16 (in qualsiasi orario della giornata, dalle 5.12 fino alle 21.56) i treni che sono partiti con un numero ridotto di carrozze rispetto alle previsioni, nonostante l’andamento pandemico suggerisca distanziamento e dunque spazi più ampi. Ma evidentemente queste regole non valgono sulla Parma-Brescia.

G.G.

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