Lavori al ponte casalese: anche Viadana
paga dazio con code e rallentamenti
A qualcuno è parso di tornare indietro ai 21 mesi col ponte di Casalmaggiore-Colorno chiuso, quando proprio Viadana era l'unica valvola di sfogo.
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Gli orari sballati comunicati da Anas per quanto concerne i lavori al ponte di Casalmaggiore-Colorno sulla sponda lombarda hanno creato disagi che sono proseguiti anche nel pomeriggio di martedì.
I lavori, infatti, sono terminati alle 17.15 e non alle 16, dunque nel complesso le operazioni di asfaltature sono durate nove ore e mezza, dalle 7.45 alle 17.15, anziché le quattro ore preventivate e annunciate (inizialmente si era parlato di chiusura dalle 9 alle 13). I lavori erano attesi, sia chiaro, ma il problema sta nella comunicazione sbagliata, che ha costretto molti pendolari ai salti mortali per andare al lavoro la mattina o lungo strada del ritorno a casa a metà pomeriggio (e prima delle ore 17).
Non è tutto: il traffico è stato ovviamente spostato su Viadana, dato che l’alternativa più ovvia per passare sulla sponda parmense del Po era il ponte di Viadana-Boretto. Proprio a Viadana il traffico sostenuto ha creato code e rallentamenti anche vicino al centro cittadino. In particolare la zona dei semafori di via Convento, negli orari di punta, era congestionata e ha aggiunto disagio al disagio, anche per i residenti. A qualcuno è parso di tornare indietro ai 21 mesi col ponte di Casalmaggiore-Colorno chiuso, quando proprio Viadana era l’unica valvola di sfogo. Per fortuna stavolta tutto è rimasto circoscritto a poche ore.
G.G.