Assistenza domiciliare, nuovi servizi:
sperimentazione nel Cremonese
Questi test pilota, insieme a quelli proposti dagli altri partner internazionali del progetto, sono attualmente in esecuzione contemporaneamente in 6 paesi europei.
La popolazione europea sta invecchiando ed entro il 2060 un europeo su tre avrà più di 65 anni. Questa tendenza rende la “Silver Economy” uno dei settori economici in più rapida crescita creando un aumento della domanda di prodotti o servizi tecnologici da parte di anziani e dai loro caregiver, i quali sono ancora restii ad utilizzare servizi innovativi o hanno ridotte competenze digitali.
Il processo di co-creazione di nuovi prodotti e servizi, di cui verranno forniti maggiori dettagli nel “Secondo Roadshow Progetto HoCare2.0: opportunità nella Silver Economy. Le sperimentazioni nel territorio cremonese” (che si svolgerà online il 24 novembre 2021), può rendere molto più semplice la realizzazione e l’accettazione di nuovi servizi innovativi.
Perchè la co-creazione?
Il processo di co-creazione in generale si riferisce a un processo di progettazione di prodotti o servizi in cui gli input degli utenti finali svolgono un ruolo centrale. Tale processo inoltre, può garantire grandi risultati, ben oltre lo scopo di ciò che un’organizzazione o una persona possono fare da soli. Nel caso della co-creazione nell’assistenza domiciliare, stiamo parlando degli anziani e dei caregivers coinvolti.
Gli anziani sono invitati a partecipare a Focus Group insieme a PMI, fornitori di servizi pubblici e rappresentanti del mondo accademico per progettare, migliorare e fornire immediatamente un feedback sulla funzionalità del prodotto o del servizio. Questo tipo di coinvolgimento assicura che il risultato finale sarà più facilmente implementato e accettato dagli utenti finali.
Fase di test pilota
Il progetto HoCare2.0 supporta la creazione di servizi e prodotti innovativi per l’assistenza domiciliare. Il progetto riunisce 11 partner internazionali, tra cui Camera di Commercio di Cremona e Regione Lombardia, con l’obiettivo comune di favorire la diffusione di servizi innovativi co-progettati coinvolgendo gli utilizzatori finali, le loro famiglie e gli accompagnatori.
Nell’ambito del progetto, Cremona si è candidata come territoro dove testare 3 azioni pilota, proposte da PMI selezionate attravesro un bando pubblico, e che consistono in:
• un servizio di telemonitoraggio di parametri vitali e di eventi di caduta, mediante dispositivi indossabili (orologio e misuratori di pressione e livello di saturazione di ossigeno nel sangue) connessi senza cavo ad una centralina che consente di trasmettere i valori ad una centrale operativa, che può fornire assistenza in caso di situazioni di allarme, a cura di Casa-Sicura snc;
• una attività di stimolazione cognitiva a domicilio, mediante un tablet che consenta ad un operatore a distanza di erogare il servizio, con modalità innovative e con il supporto di un team di esperti, a cura di Idego srl;
• un servizio di raccolta di alcuni parametri vitali attraverso l’utilizzo di dispositivi medici connessi via bluetooth con il proprio smartphone e relativa trasmissione in tempo reale ad una centrale di valutazione; comunicazione audio-video, su appuntamento, con il proprio Operatore Sanitario di riferimento; raccolta dati sul proprio stato di salute, con la compilazione di questionari sulla Qualità della vita e di specifici questionari somministrati dal proprio Operatore Sanitario per monitorare lo stato della malattia, a cura di MedNote srl.
Questi test pilota, insieme a quelli proposti dagli altri partner internazionali del progetto, sono attualmente in esecuzione contemporaneamente in 6 paesi europei.
Il progetto HoCare2.0
Il progetto supporta la fornitura e l’implementazione di soluzioni di assistenza domiciliare incentrate sul cliente mediante l’uso del metodo di co-creazione, che prevede il coinvolgimento di PMI, istituzioni pubbliche, istituti di ricerca e cittadini nello sviluppo di nuovi servizi o prodotti sanitari e sociali innovativi. HoCare2.0 è finanziato dal Programma Interreg Central Europe. Il progetto è implementato da una partnership di 11 partner provenienti da 6 diversi paesi dell’Europa centrale, inclusi partner di Repubblica Ceca, Germania, Ungheria, Italia, Polonia e Slovenia.
redazione@oglioponews.it