Fiume di persone in visita alla salma
di Aronne nella sua casa bozzolese
Poco prima delle 16 di lunedì è giunta all’abitazione di via Castello in Bozzolo la salma da Andalo, in Trentino, dove Aronne Bettoni era andato per una escursione in montagna trovando invece la morte.
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Un fiume di persone non ha mancato di portare il proprio messaggio di vicinanza alla famiglia Bettoni, rientrata da Andalo dopo avere svolto il pietoso e tremendo compito di riportare a casa la salma del figlio 25enne Aronne. Poco prima delle ore 16 di lunedì è giunta all’abitazione della famiglia di via Castello a Bozzolo la salma da Andalo, in Trentino, dove Aronne Bettoni era andato per una escursione in montagna trovando invece la morte.
È poi stato recitato il Santo Rosario con l’arciprete don Luigi Pisani ed i collaboratori della parrocchia: per l’amministrazione era presente il sindaco Giuseppe Torchio, legato da amicizia, oltre che dall’avventura politica, al padre Gabriele, consigliere comunale, mentre la mamma Elisabetta Barbieri è responsabile dell’Ufficio Anagrafe di Bozzolo. Una folla incessante di amici, conoscenti e cittadini si sta recando all’abitazione a porgere la propria partecipazione al lutto, in attesa delle esequie che saranno celebrate martedì alle ore 15 (e non alle 15.30 come inizialmente comunicato).
“Ne abbiamo così pochi di giovani vicino. Perché o Dio ci fai concorrenza portandoceli via per volerli accanto a te?” si era chiesto con voce vibrata don Luigi durante la Messa di domenica mattina. Un destino inatteso, provocato da tragedia imprevedibile. Una caduta su un tratto di montagna, dove il giovane con il fratello e lo zio voleva trascorrere qualche ora di piacevole relax, godendosi l’atmosfera degli altipiani trentini.
Alla messa di martedì alle 15 nel campo sportivo dell’oratorio ci sarà anche il Vescovo di Cremona Mons. Antonio Napolioni che in forma privata ha già trasmesso ai genitori di Aronne tanta vicinanza e solidarietà. Durante gli incontri con i Giovani e con i gruppi dei Boy Scout (di cui Aronne faceva parte) il Vescovo aveva avuto modo di conoscerlo e di parlargli, riscontrando una grande fede ed un profonda spiritualità nell’animo di un giovane uomo, che adesso starà arrampicandosi su altre vette da cui non potrà mai più cadere.
Ros Pis