Chiesa

Salvador de Bahia, il casalasco
don Davide Ferretti nuovo parroco

Al termine della Messa nessun momento ufficiale, anche a causa della situazione della pandemia, ma solo spazio per altri saluti e ringraziamenti.

(foto diocesidicremona.it)

E’ stato il cardinale Sergio Da Rocha, arcivescovo di Salvador de Bahia e primate del Brasile a presiedere la Messa con cui venerdì 17 settembre la parrocchia di Gesù Cristo Risorto ha salutato l’ingresso ufficiale di don Davide Ferretti, casalasco di origine, come nuovo parroco, con un primo saluto a don Emilio Bellani che nelle prossime settimane lascerà il Sudamerica per tornare in diocesi a Cremona.

In una parrocchiale occupata da molti fedeli, distanziati ma profondamente partecipi, con la presenza anche del diacono Geraldo, abitante in parrocchia, la celebrazione si è svolta in semplicità. Ad aprirla il saluto al cardinale da parte di don Bellani che ha ripercorso brevemente la storia di questi 13 anni di vita di questa comunità (il 14 settembre è stato l’anniversario dell’inaugurazione della chiesa).

Il Cardinale ha più volte ringraziato don Emilio per gli 11 anni trascorsi in terra brasiliana, per il grande lavoro svolto e per la grande dedizione e il servizio alla comunità e ha invitato don Davide a proseguire su questa strada: “Grazie di cuore al nostro carissimo don Emilio – ha detto – che ringrazio per tutti questi anni di presenza fraterna, di dedizione generosa alla parrocchia e all’arcidiocesi. Ma stasera accogliamo in modo ufficiale un sacerdote che fa già parte della vostra comunità e che già collabora alla vita della parrocchia e che da oggi assumerà il servizio tanto prezioso di parroco, una missione esigente, che richiede dedizione, responsabilità ma ho la certezza che potrà contare sulla vostra collaborazione, sulle vostre preghiere e sulla vostra presenza viva alla vita parrocchiale: accogliamo don Davide”.

Durante l’omelia ha sottolineato l’importanza del lavoro di tutta la comunità in unione con i suoi pastori per l’annuncio del Vangelo e l’attenzione particolare per le persone più bisognose. Lavorare insieme come segno di comunità, in un vero cammino missionario. Soffermandosi sul brano del Vangelo del giorno ha quindi anche ringraziato tutto il mondo femminile che lavora con dedizione per la comunità e ha invitato tutti i parrocchiani a continuare il loro impegno pastorale accanto al loro parroco.

Non è mancato il ringraziamento alla diocesi di Cremona da cui sia don Emilio che don Davide provengono, con la speranza che questa collaborazione possa continuare sempre più forte: “Ringraziamo di cuore la Diocesi di Cremona in Italia che ci ha fatto dono prezioso con la presenza missionaria di questi sacerdoti che sono entrati e fanno parte della nostra famiglia ma che fanno parte anche della famiglia della diocesi di Cremona.Per questo ringraziamo il vescovo Antonio, il clero e i fedeli della diocesi di Cremona che accompagnano questi sacerdoti missionari fidei donum con la preghiera e la presenza fraterna. La loro presenza è importante ma il sacerdote da solo non può compiere la missione della Chiesa, ha bisogno di voi. Quindi questa sera non solo accogliamo don Davide ma assumiamo l’impegno di pregare per loro, con loro, di lavorare insieme per la cura di questa parrocchia e della Chiesa”.

Al termine della Messa nessun momento ufficiale, anche a causa della situazione della pandemia, ma solo spazio per altri saluti e ringraziamenti.

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