Forattini (PD) chiede un fondo
regionale per le calamità naturali
Il Fondo regionale di pronto intervento sarebbe un supporto a privati e attività produttive danneggiate e interverrebbe come anticipo sulle risorse determinate dai Ministeri competenti e dal Governo nazionale accelerando in questo modo, la ripresa della vita e delle attività locali.
“Le calamità naturali da maltempo e cambiamenti climatici non possono più essere considerate, in Lombardia, casi rari. Per questo dobbiamo garantire più risorse per pronto intervento e supporto ai privati e alle attività produttive che vengono danneggiate”. E’ quanto chiede la consigliera regionale mantovana del Partito Democratico Antonella Forattini che ha firmato una mozione sul tema, che verrà discussa nel Consiglio Regionale di martedì.
Forattini propone di istituire un Fondo Regionale da utilizzare in caso di calamità naturali per aiutare celermente i cittadini e le attività colpite. “Il Fondo regionale di pronto intervento sarebbe un supporto a privati e attività produttive danneggiate e interverrebbe come anticipo sulle risorse determinate dai Ministeri competenti e dal Governo nazionale accelerando in questo modo, la ripresa della vita e delle attività locali nei territori colpiti da calamità naturali”, spiega la consigliera PD.
La quale aggiunge: “Ormai dobbiamo prendere atto che è in corso un sostanziale cambiamento climatico e che, purtroppo, eventi come il drammatico nubifragio del 26 luglio che ha colpito Gonzaga e tanti altri territori lombardi (ma anche quelli del 3 luglio e 8 agosto, oltre a fenomeni di siccità e altre calamità naturali) non sono più delle rarità. Attualmente le risorse nazionali sono spesso l’unico elemento di ristoro. Regione Lombardia, anche su impulso del Consiglio Regionale di cui faccio parte, negli ultimi anni si è impegnata ad aumentare gli aiuti ma c’è bisogno di un approccio più sistemico e di ampio raggio perché le risorse attuali appaiono largamente insufficienti”.
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