Rivarolo Mantovano, Liliana
Segre è cittadina onoraria

Il conferimento della cittadinanza onoraria a Liliana Segre giunge finalmente a conclusione con la programmata consegna dell’attestato, elaborato appositamente e manualmente da un’artista locale. Il Sindaco Massimiliano Galli, che lo ha firmato, ne ha infatti disposto la consegna “brevi manu” a mezzo del funzionario di polizia locale che si recherà a Milano. “In un momento cruciale come l’attuale, segnato dagli sviluppi drammatici delle vicende afghane, è sembrato opportuno concludere formalmente l’iter ammininistrativo, avviato nella primavera dello scorso anno alla vigilia di una pandemia senza precedenti nella storia moderna recente, con un gesto di attenzione nei confronti della Senatrice”.

Nell’insolito Consiglio Comunale del 27 marzo 2020 il Sindaco Massimiliano Galli, in piena emergenza sanitaria aveva infatti convocato l’assemblea, istituendo, primo fra i Comuni dell’Oglio-Po, la possibilità della partecipazione in video conferenza. In Sala, oltre al Sindaco, si erano presentati il consigliere Paroli e l’assessore Guarneri, tutti gli altri collegati in video.

Momento culminante della serata era il conferimento della Cittadinanza onoraria alla Senatrice Liliana Segre, lasciato quale ultimo punto all’ordine del giorno con la dicitura: “Proposta di deliberazione del Consigliere Paroli per il conferimento della Cittadinanza onoraria alla Senatrice Liliana Segre”.

Quando il Sindaco ha ceduto la parola, il Consigliere Paroli si era alzato e, nel vuoto surreale della Sala, aveva letto le motivazioni qui riportate nei passaggi salienti:
“La figura di Liliana Segre non ha bisogno di presentazioni. Nè serve rievocare la sua umana vicenda personale, ma piuttosto l’impegno che ha saputo profondere nell’educazione morale e civile delle giovani generazioni, educandole a coltivare il valore della Memoria e, con la Memoria, l’attenzione ai valori della Tolleranza, del Rispetto dell’altro, del rifiuto di ogni forma di discriminazione e violenza perpetrate su basi religiose, ideologiche o sociali …

Testimone personale degli orrori perpetrati dalla barbarie nazi-fascista, la Senatrice Liliana Segre, ha infatti fornito a Noi tutti un fondamentale insegnamento civile e morale, sostenuto da un impegno trentennale: come si possa cioè contrastare la complice indifferenza verso qualsiasi forma di violenza, evitando di coltivare divisivi sentimenti di odio personale o collettivo, poichè L’ODIO NON HA FUTURO …

Oggi, propongo di completare il percorso di adesione ai principi espressi dalla Senatrice Liliana Segre con un significativo atto istituzionale, nel solco della tradizione culturale espressa dalla nostra Comunità che nel corso dei secoli ha saputo convivere pacificamente con la piccola Comunità ebraica, ospite dal finire del XV secolo fino agli anni terribili della Shoà, e che nel recente passato ha attribuito il riconoscimento della cittadinanza onoraria ad altri illustri personaggi: da Madre Teresa di Calcutta a Umberto Veronesi, da Jacques Custeau ad Antonino Zichichi.

Pertanto in considerazione del valore etico della sua Testimonianza, improntata ad un agire civile responsabile; riconoscendoci nei valori fondanti della pacifica convivenza civile improntati al Dialogo tra le parti e non alla contrapposizione faziosa; attribuendo altresì alla Memoria collettiva il compito fondamentale di mantenere vivo il ricordo del passato, per ribadire la nostra avversione ad ogni potere totalitario, a prescindere da qualunque ideologia; propongo al Consiglio comunale di attribuire la Cittadinanza onoraria del Comune di Rivarolo Mantovano alla Senatrice Liliana Segre, impegnando il Sindaco e la Giunta a dare immediata comunicazione della presente mozione e ad avviare il percorso amministrativo volto al conferimento dell’onorificenza suddetta.”

La proposta era stata votata all’unanimità.

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