Cronaca

Sergio Runci, domani autopsia
e poi il funerale a Messina

La famiglia di Sergio ha deciso che i funerali dell'escursionista si terranno a Messina, città dove l'infermiere era nato e dove risiedono i familiari. Da Parma la salma verrà trasportata all'aereoporto di Bologna

La Procura di Parma ha deciso di procedere con l’autopsia prima del nulla osta per la sepoltura di Sergio Runci, il 38enne infermiere del reparto sub acuti Covid di Viadana residente a Vicomoscano deceduto sabato mentre si trovava sul crinale tra i monti Paitino e Sillara in alta Val Parma. L’esame sulla salma si terrà domani, 14 agosto, all’ospedale Maggiore di Parma. Dopo l’autopsia la Procura procederà con il nulla osta per la sepoltura. La famiglia di Sergio ha deciso che i funerali dell’escursionista si terranno a Messina, città dove l’infermiere era nato e dove risiedono i familiari. Da Parma la salma verrà trasportata all’aereoporto di Bologna da dove partirà per giungere a Catania. Da Catania poi la salma giungerà a Messina per l’ultimo saluto. Ieri intanto è stata l’ASST di Mantova a salutareil proprio dipendente con un messaggio: “Il nostro Sergio – scrive l’ASST – ha lasciato il segno per la sua professionalità, l’empatia, la disponibilità verso pazienti e colleghi. Così i professionisti del reparto Subacuti di Viadana ricordano Sergio Runci, l’infermiere di 38 anni che ha perso la vita durante un’escursione sull’Appennino Tosco Emiliano. Il giovane svolgeva la sua attività a Viadana da tre anni. I colleghi dell’équipe lo descrivono come una persona squisita e lo salutano con commozione: “Ci mancheranno le tue battute, che permettevano di iniziare il turno con un sorriso. Adesso, Sergio, dacci una mano tu”. ASST Mantova si stringe attorno ai familiari per questo grande dolore“.

Nazzareno Condina

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