Asola, Comitato pro ospedale
presenta le richieste a ASST
A settembre dovrebbero iniziare anche i lavori di ristrutturazione e messa a norma del vecchio reparto di medicina, lavori che verranno finanziato con i fondi delle donazioni durante la pandemia.
Alcuni giorni fa il Comitato per l’ospedale di Asola, insieme ad alcuni sindaci del mantovano, bresciano e cremonese, con il presidente degli Amici dell’ospedale ha incontrato il direttore della ASST Poma per presentargli le proposte del territorio per il rilancio del presidio asolano.
È stato ricordato che le indicazioni della Regione Lombardia sono sempre state quelle di riaprire l’ospedale esattamente nella configurazione pre Covid e che il punto nascita ha sempre garantito il superamento dei 500 parti annui, tranne in un caso.
Sono state menzionate le donazioni fatte dai cittadini all’Associazione amici dell’ospedale, durante la pandemia, (oltre 150.000 euro di attrezzatura medica all’ospedale che si aggiungono alla colonna laparoscopica offerta 3 anni fa) e le 2200 firme raccolte dalle mamme per la riapertura del punto nascita.
Dopo aver discusso le richieste e aver segnalato le criticità della situazione, la direzione strategica del Poma, nella persona del dott. Stradoni, ha condiviso le richieste e si è impegnata a riaprire il Reparto di Pediatria H24 entro dicembre di questo anno, a far ripartire il Punto nascita e il reparto di Ostetricia e ginecologia da gennaio 2022 (segnalando la difficoltà di reperire ginecologi e ostetriche), di rilanciare la chirurgia a bassa intensità riaprendo le sale operatorie ancora chiuse, e dare supporto alla medicina e al pronto soccorso.
Quanto agli annosi lavori di ristrutturazione, la società ARIA (già Infrastrutture Lombarde) di Regione Lombardia ha definito tutti gli aspetti del nuovo progetto con la direzione tecnica del Poma e si attende un nuovo bando di gara per settembre 2021. Si ricorda che il vecchio cronoprogramma prevedeva il collaudo dei lavori a febbraio 2021!!
A settembre dovrebbero iniziare anche i lavori di ristrutturazione e messa a norma del vecchio reparto di medicina, lavori che verranno finanziato con i fondi delle donazioni durante la pandemia.
Questi sono gli obiettivi che il Comitato dovrà monitorare insieme ai 22 comuni che hanno condiviso le proposte progettuali per il nostro territorio: Acquafredda, Acquanegra, Asola, Canneto, Casalmoro, Casaloldo, Casalromano, Ceresara, Fiesse, Gambara, Gazoldo, Gottolengo, Isola Dovarese, Isorella, Mariana, Pessina cremonese, Piadena, Piubega, Redondesco, Torre de Picenardi, Visano, Volongo.
Si precisa che le proposte di rilancio dell’ ospedale di Asola sono state portate dai Sindaci nei rispettivi Consigli Comunali e deliberate, in molti casi, all’unanimità, oppure presentate e deliberate in Giunta.
Si evince che la volontà dichiarata è quella di mantenere un Presidio efficiente e attrezzato per offrire un servizio di qualità non costringendo molte persone a spostamenti di lungo tragitto (almeno 45-60 minuti d’auto) per raggiungere altri centri ospedalieri.
redazione@oglioponews.it