Astensione: "Tema separazione
delle carriere non più rinviabile"
"Ora è il momento che se ne riparli. Secondo noi, l’esigenza di arrivare alla separazione delle carriere ed in questo momento di discuterne, è caldissima come tutte le vicende che hanno interessato la magistratura”.
Anche gli avvocati cremonesi hanno aderito allo sciopero di due giorni (giovedì e venerdì) proclamato dall’Unione delle Camere Penali Italiane per manifestare il malcontento dei penalisti rispetto alla decisione del Presidente del Tribunale di Verbania di revocare l’assegnazione del fascicolo sulla tragedia della funivia del Mottarone al giudice Buonamici.
Per il presidente della Camera penale di Cremona e Crema, Alessio Romanelli, “a questo punto, il tema della separazione delle carriere non è più rinviabile. Il caso Verbania dimostra come sia arrivato il momento di invitare nuovamente tutte le forze politiche, compreso anche il ministro Cartabia, a dare impulso all’esame di legge costituzionale di iniziativa popolare sulla separazione delle carriere che aveva raccolto 75 mila firme, di cui 500 anche a Cremona raccolte dalla Camera penale”. Un disegno di legge “che era andato in commissione giustizia ed è rimasto fermo. Ora è il momento che se ne riparli. Secondo noi, l’esigenza di arrivare alla separazione delle carriere ed in questo momento di discuterne, è caldissima come tutte le vicende che hanno interessato la magistratura”.
S.P.