Neuropsichiatria infantile,
discusse mozioni al Pirellone
Alessandra Cappellari: "Sono soddisfatta del lavoro fatto oggi in Consiglio e sono certa che avrà un impatto estremamente positivo non solo sulle famiglie lombarde, ma anche sugli operatori sanitari che avranno a disposizione nuovi strumenti a supporto del loro lavoro”
Una sempre più crescente attenzione, da parte delle Istituzioni regionali, ai problemi di neuropsichiatria infantile e adolescenziale, attraverso interventi di potenziamento dei servizi territoriali e ospedalieri. Questo il senso delle mozioni discusse oggi in Aula consiliare al Pirellone e confluite in una unica approvata all’unanimità.
Nel merito è intervenuto il Consigliere regionale leghista Alessandra Cappellari, membro della Terza Commissione Sanità e Politiche Sociali, che spiega: “Il tema della neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza è estremamente delicato: negli ultimi anni, a livello nazionale, c’è stato un numero sempre più crescente di richieste d’intervento a cui non è seguito un adeguato dimensionamento dei servizi sanitari ad esso dedicati. La situazione è ulteriormente aggravata dalla carenza di medici specialisti del settore.
Tutti questi fattori determinano lunghissimi tempi di attesa di accesso alle cure ritardando quindi la diagnosi precoce e il conseguente accesso alle cure dalla comparsa dei primi sintomi, peggiorandone così la prognosi e il decorso”.
“La situazione – prosegue Cappellari – è stata purtroppo acutizzata dalla pandemia che, tra gli effetti devastanti, ha avuto anche quello di ampliare ed inasprire lo stress sui ragazzi e sulle loro famiglie. Di conseguenza, stiamo assistendo ad un inarrestabile aumento dei disturbi psichiatrici nell’infanzia e nell’adolescenza, correlati verosimilmente anche ai cambiamenti storici della società. Tra questi lo sfaldamento dei legami familiari e sociali, la crisi dell’etica del limite”.
“Sono state approvate varie istanze tra cui la stabilizzazione del personale precario, l’attivazione in ciascun servizio territoriale di Centri Diurni Terapeutici integrati con equipe per interventi intensivi, l’adeguamento informatico di tutti i NPIA, l’aumento del numero dei posti letto di NPIA calibrato sui bisogni territoriali, l’attivazione di percorsi di formazione per il personale sanitario e sociosanitario volti alla diagnosi precoce e alla presa in carico delle difficoltà e delle patologie psichiatriche per persone in età evolutiva e adolescenziale, anche con riferimento alle acuzie. E’stato infine richiesto che entro la fine del 2021 la Dg Welfare informi il Consiglio sullo stato di attuazione delle richieste approvate”.
“Sono soddisfatta del lavoro fatto oggi in Consiglio e sono certa che avrà un impatto estremamente positivo non solo sulle famiglie lombarde, ma anche sugli operatori sanitari che avranno a disposizione nuovi strumenti a supporto del loro lavoro” conclude Cappellari.
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