Politica

Fanghi tossici e blockchain
sono temi cari al M5S

La tutela dell'ambiente e sistemi tecnologici avanzati sono da tempo tra le colonne portanti dell'agenda politica pentastellata. Il consigliere Degli Angeli porta avanti questi temi come vessilli ed entra nello specifico restringendo il campo.

La tutela dell’ambiente e sistemi tecnologici avanzati sono da tempo tra le colonne portanti dell’agenda politica pentastellata. Il consigliere Marco Degli Angeli porta avanti questi temi come vessilli ed entra nello specifico restringendo il campo:

“Criminalità e ignoranza devastano l’ambiente, i prodotti agricoli e le falde acquifere. È con forte disappunto che apprendo come fanghi tossici, spacciati come fertilizzanti, siano stati riversati in centinaia di ettari di campi agricoli, tra la provincia di Cremona, di Mantova e gran parte della Lombardia”. A denunciarlo è stato Marco Degli Angeli, consigliere pentastellato di Regione Lombardia, che da anni si batte e promuove l’adozione della Blockchain (una sorta di registro digitale le cui voci sono raggruppate in blocchi ndr) e altri sistemi digitali non contraffabili per la gestione dei rifiuti in regione Lombardia.

Dichiara Degli Angeli: “Il nostro territorio, per l’ennesima volta, è purtroppo al centro di reati ambientali che minano la salute dell’ambiente, quindi del suolo, delle nostre falde acquifere e della salute stessa dei cittadini. Un aiuto concreto per fronteggiare la criminalità arriva proprio dalla Blockchain, la quale è in grado di creare un sistema di tracciabilità, certificando ogni fase: dalla raccolta, al trasporto fino all’impianto finale di trattamento. Non possiamo più tollerare la mancanza di controlli e tracciabilità ”.

Spiega Degli Angeli: “Regione Lombardia, lo scorso gennaio 2020, approvando il Piano regionale verso l’economia circolare, ha approvato, su richiesta di tutto il gruppo M5s, l’adozione di procedure di tracciabilità garantita e non modificabile nella filiera del rifiuto. Tutto grazie all’utilizzo della Blockchain. Serve Inoltre rafforzare il numero di agenti di polizia incaricati al presidio del territorio. Così è uno stillicidio di reati ambientali e sanitari Sono preoccupato”.

Quello che è accaduto rappresenta un danno enorme. Aggravato poi dal fatto che, spesso, le segnalazioni da parte dei cittadini, che lamentano molestie olfattive o altre irregolarità, come spiega Degli Angeli “rimangono carta morta, e in modo sistematico cadono nel vuoto”. Nonostante l’impegno profuso né la polizia provinciale né i presidi degli organi di vigilanza municipale sono sufficienti a garantire un adeguato controllo del territorio.

“I comuni, le Province e le Regioni – sottolinea il consigliere M5s – devono fare fronte comune e aumentare il numero di forze incaricate al controllo e al presidio del territorio. E servirsi della tecnologia è sicuramente un’arma in più: se non c’è aria , suolo e falde pulite, allora – conclude Degli Angeli – non c’è vita e salute e questa regione andrà evacuata al più presto. La tracciabilità dei fanghi e dei correttivi da essi derivati deve essere un mantra”.

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