Pratiche edili lente e poco
personale: Minotti interroga
“Questa tardività - scrive Minotti nell’interrogazione - crea un potenziale danno economico ai cittadini (impossibilità di sottoscrivere contratti con Impresa; delibere di mutuo giunte alla scadenza e da rinnovare; impossibilità di iniziare i Lavori Edili)".
Tempi troppo lunghi e così Alessia Minotti, consigliere di minoranza per Viadana Davvero, interroga il sindaco Nicola Cavatorta e l’assessore Ivan Gualerzi sul tema dell’edilizia privata. “Ci segnalano tempistiche superiori ai 120 gg per ottenere il rilascio di pratiche di sanatoria: il lasso temporale dei 30 giorni, termine utile per ottemperare alla richiesta di accesso agli atti, viene spesso non rispettato e le Pratiche Edilizie protocollate a dicembre 2020 sono ancora in attesa di esame da parte della Commissione Edilizia, di eventuale richiesta di integrazione e conseguentemente di rilascio. Queste problematiche sono dovute alla mancanza di personale, oltre ad un incremento nella presentazione delle istanze suddette dovuto al Decreto Rilancio per l’Edilizia”.
“Questa tardività – scrive Minotti nell’interrogazione – crea un potenziale danno economico ai cittadini (impossibilità di sottoscrivere contratti con Impresa; delibere di mutuo giunte alla scadenza e da rinnovare; impossibilità di iniziare i Lavori Edili). L’avvio dei cantieri in questo momento storico è strettamente connesso all’opportunità di poter beneficiare del Super Bonus 110% che ad oggi pone due step tassativi per l’ultimazione delle opere (giugno 2022 e Dicembre 2022). L’impossibilità ad avviare i lavori compromette per i cittadini l’accesso al Super Bonus. Chiediamo allora come mai non si è previsto di dotare di un’unità aggiuntiva l’ufficio competente? Come si intende provvedere a questa situazione? In che modo l’Ufficio riuscirà ad evadere le pratiche edilizie rispettando i termini di legge per il rilascio come da disciplina vigente?”.
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