Viadana, nomina dirigenti,
Saccani (PD): "Gran confusione"

Chiede chiarezza, a nome di tutta la minoranza, Adriano Saccani. La chiede al sindaco Nicola Cavatorta. La vicenda è quella della nomina e della proroga dei dirigenti e della validità degli atti comunali firmati nel periodo ottobre/marzo.

“In merito alla richiesta di inserimento nell’ODG del Consiglio Comunale sull’argomento nomina dei dirigenti e relativo decreto di proroga del 9 aprile 2021, che come PD – Uniti per Viadana, abbiamo contribuito a presentare, constatiamo che la prima risposta del Sindaco Cavatorta sull’argomento “Al momento non ho una posizione in merito, dovrò informarmi” sia a dir poco riduttiva se non imbarazzante.

Come è possibile che il Sindaco di un Comune di 20.000 abitanti nel pieno delle sue funzioni necessiti di informarsi sull’unico decreto sindacale emanato e appena firmato dallo stesso (Proroga funzioni dirigenziali) nello scorso mese di aprile? La risposta del Sindaco Cavatorta ci lascia perplessi sulla sua personale capacità amministrativa e ci evidenzia anche la grande confusione che regna in municipio a Viadana riguardo la gestione del personale (e purtroppo non solo in quel campo).
Noi consiglieri comunali di opposizione (sempre costruttiva) abbiamo rilevato questa notevole incongruenza tecnica ed amministrativa, che ci fa sorgere seri dubbi (e qui lo chiediamo al Sindaco ed agli organi di controllo amministrativo), se nel periodo ottobre – marzo tutti gli atti firmati (ad esempio un documento unico di programmazione ed un bilancio previsionale) dai due dirigenti interessati sprovvisti di nomina formale, siano regolari e non impugnabili. A tutela della cittadinanza, come PD e lista Uniti per Viadana su questo argomento per nulla secondario pretendiamo nella discussione in Consiglio Comunale risposte serie, certe e precise da chi è dotato per legge dei relativi poteri in merito”.

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