Economia

Per Corti e Cascine, successo
per l'evento tanto atteso

Anche in questa edizione sono state premiate le aziende agricole che in questi anni hanno saputo reinventarsi, ed in molti hanno quindi deciso di organizzare un personalissimo tour tra le proposte più originali, alla ricerca di uno spazio rurale nel quale rigenerarsi. FOTOGALLERY

Lo stare in campagna e all’aperto è stato apprezzato, ancora una volta, da molti cittadini che hanno scelto  di passare una giornata fra le fattorie partecipanti alla 24^  edizione di “Per corti e cascine”, promossa dal Consorzio agrituristico mantovano. E’ stata una condizione che ha coinvolto molti cittadini, intere famiglie con bambini, che non hanno ritenuto il meteo incerto un impedimento per la loro partecipazione. In  questa prima domenica  la manifestazione ha registrato  una buona  partecipazione di visitatori a riprova del diffuso interesse verso la vita di campagna.  Sono state circa  4.000 le visite nelle 40 fattorie che hanno partecipato a questo  primo appuntamento e che hanno accolto, con continuità,  i visitatori per tutta la giornata.

Nei 4 circuiti distribuiti nella provincia mantovana e oltre, i visitatori hanno dato le loro preferenze ai maneggi, per sperimentare il battesimo della sella rivolto a grandi e piccini, agli allevamenti di animali insoliti, come i maiali al pascolo, alle aziende produttrici di particolari varietà di frutta, di verdura e di erbe aromatiche, riscoperte dai contadini e riproposte ai consumatori.

Anche in questa edizione sono state premiate le aziende agricole che in questi anni hanno saputo reinventarsi, ed in molti hanno quindi deciso di organizzare un personalissimo tour tra le proposte più originali, alla ricerca di uno spazio rurale nel quale rigenerarsi.

Ancora una volta le mappe  hanno costituito una preziosissima guida alla scoperta della campagna, rimanendo  un utile strumento da conservare per future  visite, rivolte alla conoscenza delle risorse produttive e paesaggistiche locali. In giro, per le colline moreniche, i visitatori hanno  potuto lo zafferano dell’azienda agricola Muras  di Pozzolengo, i vini delle cantine Solimago, Fattoria Colombara, Tenuta Maddalena, Case sparse e Vojon.  Nel parco dell’Oglio, sono stati numerosi i visitatori dell’azienda vivaistica Jenny Green di Piadena, interessati  alla conoscenza dell’arte della distillazione degli oli essenziali e delle erbe aromatiche medioevali e all’allevamento  equino,  in gestione naturale,  di Corte Erbatici di Commessaggio.

Notevole interesse,  come sempre,  per i territori della sinistra Mincio, con le visite ai frutteti di Corte Le Faraone di Roverbella,  agli allevamenti di maiali al pascolo dell’azienda Porcalora di Roncoferraro,  che ha incantato i passanti con la visita ai recinti di animali all’aperto per la produzione di salumi di qualità. Di particolare interesse sono state le visite alle  coltivazioni di  erbe officinali della  new entry  Alice Perini di Roncoferraro ,  dove, api felici, producono  ottimo miele.

I caseifici famigliari hanno raccolto come sempre il favore di molti. Presso l’azienda agricola Forte di  d’Attila di Roncoferraro, in particolare,  gli ospiti  hanno  potuto apprezzare una rassegna di aquiloni  all’aria aperta  e visitare, per piccoli  gruppi, la  stalla ed il caseificio.

Nel circuito della città agricola è stata molto visitata corte Palazzina Moccia di Mantova che sino a qualche decennio fa era il centro dell’omonima azienda frutticola che si estendeva alle porte di Mantova, da Borgo Angeli sino a Belfiore.

Dall’altra parte della provincia, nell’Oltrepò mantovano, le persone  hanno potuto degustare il lambrusco dell’azienda agricola Bugno Martino, di San Benedetto Po,  ottenuto da vigneti coltivati con tecniche biologiche e biodinamiche.

“Per corti e cascine” e le giornate di fattorie a porte aperte – sottolinea Marco Boschetti, direttore del Consorzio agrituristico mantovano – richiamano l’attenzione dell’opinione pubblica e dei cittadini sull’agricoltura reale e sulla vera fonte del cibo che sono la terra ed il lavoro agricolo. La maestria contadina, i profumi, i gusti autentici dei prodotti di fattoria, il paesaggio rurale, si possono, infatti,  scoprire solo andando in campagna, non certo frequentando centri commerciali e  supermercati.

La manifestazione  si è svolta nel pieno rispetto delle norme  di prevenzione del covid,  per cui le visite sono avvenute su prenotazione per evitare assembramenti.  Proprio per questo proseguirà per  altre 3 domeniche: 23, 30 maggio, 6 giugno. La campagna si è confermata come luogo ideale da vivere per rigenerarsi, tanto da proporsi per tutto l’anno. Lo svolgersi delle stagioni diventa motivo per vivere compiutamente la campagna.

redazione@oglioponews.it

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...