Ambiente

Fossili e cambio clima:
videoconferenza del Sanfelice

L’evento rientra in un progetto più vasto organizzato dall’associazione culturale Apeiron Aps di Viadana in collaborazione con gli studenti della classe 4^Bs del liceo scientifico Sanfelice e che si concluderà il 7 maggio con l’intervento del noto meteorologo Luca Lombroso.

Sabato scorso è stata trasmessa in diretta streaming, tramite le piattaforme di Youtube e Facebook, una videoconferenza dal titolo “Ecosistemi terrestri e cambiamenti climatici nell’era glaciale”, presieduta dal paleontologo e geologo di fama nazionale Raffaele Sardella.

L’evento rientra in un progetto più vasto organizzato dall’associazione culturale Apeiron Aps di Viadana in collaborazione con gli studenti della classe 4^Bs del liceo scientifico Sanfelice e che si concluderà il 7 maggio con l’intervento del noto meteorologo Luca Lombroso.

Dopo una breve presentazione preparata da alcuni studenti, l’esperto ha esordito con la spiegazione delle attività tipiche della paleontologia, ponendo particolare attenzione sullo studio dei fossili, la materia prima da cui è possibile ricavare un’ingente quantità di informazioni sull’evoluzione della vita e del clima del nostro pianeta. I dati che raccolgono i paleontologi aiutano a comprendere l’andamento del clima sul nostro pianeta nel corso di intere ere geologiche, per un ordine di grandezza di molti milioni di anni.

La distribuzione dei fossili costituisce, ad esempio, un’importante testimonianza delle grandi migrazioni di specie che, sempre alla ricerca del loro habitat naturale, seguivano le variazioni del clima. Così accadde anche per l’uomo, come ha illustrato l’esperto mostrando immagini delle varie conformazioni di crani risalenti a quell’Età. Sardella ha parlato anche della modalità con cui è avvenuta l’evoluzione umana, secondo la selezione naturale che ha premiato l’homo sapiens.

Attraverso lo studio delle oscillazioni climatiche del passato, dunque, è possibile interpretare con maggiore lucidità la situazione attuale di surriscaldamento globale, che sta portando a scenari piuttosto preoccupanti.

Nonostante il clima terrestre sia sempre stato soggetto a variazioni importanti nel corso del tempo, Sardella invita a riflettere sull’eccessiva rapidità che contraddistingue i cambiamenti causati dall’uomo. Una velocità che il nostro pianeta non riesce e non può reggere, come dimostra l’aumento del tasso di estinzione delle specie viventi e la totale scomparsa di vari ecosistemi (uno dei casi più noti riguarda le barriere coralline, per fare un esempio).

Questi i principali punti trattati nelle due ore di conferenza, in cui sono state poste anche diverse domande da parte degli studenti.  Con un linguaggio chiaro e spiegazioni esaustive, accompagnate da diverse illustrazioni, il dottor Sardella ha condotto una lezione aperta molto coinvolgente, senza far pesare più di tanto le limitazioni proprie di un incontro a distanza, necessario in questo periodo.

Ricordiamo infine che la videoconferenza rimane visibile online presso il canale di Apeiron Muvi per chiunque volesse acquisire maggiore consapevolezza su una tematica che riguarda tutti noi.

Simone Dondi-Angela Sicignano-Mattia Davoli-Samuel Tuda

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