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Cingia, i ragazzi della scuola
media... volano sulla luna

Complimenti, dunque, a questi ragazzi e ai loro insegnanti che con estrema tenacia ora mirano a vedere i loro elaborati proiettati sulla sesta tuta spaziale che sarà stavolta decorata interamente con disegni di bambini provenienti da tutto il mondo. 

Esiste una scienza “nobile” che, elevandoci al di sopra di noi, riesce contemporaneamente a mostrare l’esiguità del corpo umano e la grandiosità della sua mente, la cui intelligenza può abbracciare ogni abbagliante immensità. E questa si chiama Astronomia.

E’ con questa consapevolezza che la classe “Prima A” della Scuola Secondaria di Cingia de’ Botti, facente parte dell’Istituto Comprensivo Dedalo 2000 di Gussola, decide di partecipare a “L’Agenzia Spaziale Italiana ti porta sulla Luna”. Si tratta di un progetto ambizioso e ricercato che, aderendo a sua volta al programma spaziale Artemis, si ripromette di portare idee di Spazio dei ragazzi attraverso immagini, disegni, pensieri, canzoni e poesie in orbita lunare durante la prima missione. Un volo spaziale con equipaggi portato avanti principalmente dalla Nasa, con la collaborazione di aziende di voli spaziali e partner internazionali, quali l’ESA, l’Agenzia spaziale europea, con l’obiettivo di far sbarcare l’uomo sulla Luna entro il 2024.

Gli studenti Astro…terrestri di Cingia, dunque, ce l’hanno fatta e le loro idee diventeranno “materia spaziale”. La nuova organizzazione oraria delle scuole secondarie dell’Istituto “Dedalo2000”, tanto auspicata e promossa dalla Dirigente Scolastica Dott. Paola Premi, ha consentito ai ragazzi di poter usufruire di ore di attività laboratoriali giornaliere sicuramente molto motivanti e gratificanti.

Accompagnati con dedizione in questo viaggio articolato dai loro insegnanti in compresenza, Laura Orlandoni e Federico Delfini, i ragazzi hanno vinto la loro Mission: un programma educativo di competizione internazionale che li ha ispirati a promuovere un atteggiamento cooperativo, creativo e di ricerca. I due prof hanno con entusiasmo adottato durante l’anno scolastico un programma didattico “intrecciato”, con un approccio multidisciplinare su vari ambiti formativi:  scientifico, al fine di conoscere meglio la scienza, la nutrizione, l’esercizio fisico ed il metabolismo cellulare; motorio che, con le sue missioni pratiche di allenamento, mirava a migliorare la forza, la resistenza, la coordinazione, l’equilibrio e la percezione spaziale. I ragazzi hanno così imparato gradualmente ad adottare i fondamentali comportamenti di sicurezza, prevenzione e promozione della salute per il proprio benessere.

Un successo personale, di collaborazione, ma anche internazionale dunque è stato raggiunto da questi giovani studenti che, ringraziati direttamente dal Presidente dell’ASI (Agenzia Spaziale Italiana) Giorgio Saccoccia, vedranno i loro elaborati inviati in orbita lunare il prima possibile, non prima però di essere trasferiti su supporto digitale sicuro.

In un periodo così impegnativo come quello che stiamo vivendo, martoriato costantemente da una pandemia che ha modificato abitudini, rapporti sociali e metodi di apprendimento, una considerazione affiora spontanea; ci viene quotidianamente chiesto di “rimanere coi piedi per terra” per ritrovare la nostra  dimensione di normalità, ma forse avremmo bisogno sempre di iniziative, stimoli e progettualità elevate come queste che “volano alto” nelle ambizioni di chi le sa portare in alto con successo e caparbietà. Complimenti, dunque, a questi ragazzi e ai loro insegnanti che con estrema tenacia ora mirano a vedere i loro elaborati proiettati sulla sesta tuta spaziale che sarà stavolta decorata interamente con disegni di bambini provenienti da tutto il mondo.

La nuova tuta spaziale Beyond verrà presentata alla prossima Conferenza sul Clima che si terrà ad Edimburgo il prossimo novembre: dunque, non ci resta che augurare a questi ragazzi, e a tutti noi, di poter un giorno levare gli occhi al cielo e immaginare che in quella piccola stella luminosa brilli la parte più coraggiosa di questo vissuto.

Mara Viola

 

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