Morto Eugenio Beluffi, pediatra
e fondatore del CAI di Bozzolo
E' un saluto commosso quello che unisce tutti soci del CAI di Bozzolo, in lutto per la scomparsa di uno dei suoi fondatori, Eugenio Beluffi. La passione e l'amore per l'alpinismo hanno fatto di Beluffi un precursore capace di innescare un proselitismo tale da fondare anche una scuola:
BOZZOLO – Si è spento a 92 anni, circondato dall’affetto dei propri cari, il dottor Eugenio Beluffi, primario di Pediatria per 20 anni all’ospedale di Asola. Originario di Canneto sull’Oglio verrà ricordato come medico particolarmente scrupoloso ed attento, capace di un’empatia davvero speciale. Il dottor Beluffi si era diplomato a Cremona e poi aveva ottenuto laurea e specializzazione all’Università di Parma. Non era solo però la professionalità del medico a farne una persona speciale. Il pediatra fu sempre particolarmente attivo anche nel mondo del volontariato (sino a che le forze glielo hanno consentito è stato volontario della Croce Rossa e sostenitore degli Amici dell’ospedale di Asola). Il medico però aveva un’altra particolarità, l’amore viscerale per la montagna. Un gran camminatore. Tra i primi a ricordarne la scomparsa i membri del CAI di Bozzolo di cui era stato tra i soci fondatori. Ed è un saluto commosso quello che unisce tutti soci del CAI, in lutto per la scomparsa. La passione e l’amore per l’alpinismo hanno fatto di Beluffi un precursore capace di innescare un proselitismo tale da fondare anche una scuola: “L’associazione CAI Sezione BOZZOLO (Club Alpino Italiano) si stringe attorno al suo socio dottor Eugenio Beluffi, recentemente scomparso all’età di 92 anni. Il dottor Beluffi è stato uno dei fondatori sia della Sezione CAI di Bozzolo, sia della Scuola di Alpinismo e Scialpinismo “Sesto Gnaccarini”, per la quale – si legge nel comunicato dell’Associazione – era Istruttore di scialpinismo. Recentemente il Cai Centrale l’ha nominato Istruttore Emerito, per le proprie doti di profonda umanità dimostrate. La passione travolgente per la montagna ha portato il dottor Beluffi ad essere uno dei cardini per tutte le persone che si apprestavano ad imparare a sciare e non solo. Persona sempre disponibile, affabile, pacata, preparata e predisposta a svolgere del bene, per tutti, unendo la sua professionalità di pediatra alla passione per la montagna. Chiunque l’abbia incontrato ha riscontrato una persona semplice, ma “da amare”. Tutti noi, soci, istruttori, allievi, amici, lo ricorderemo per sempre tra le sue montagne mentre, incantati dalle sue parole, ci indica il nome di cime lontane, per ognuna delle quali vi era uno dei suoi tanti aneddoti avventurosi da raccontare”. “Grazie di tutto e buona salita caro Eugenio – conclude la missiva firmata da tutti soci di CAI Bozzolo -, ti ricorderemo per sempre”. A ricordarlo anche il comune di Canneto sull’Oglio e quello di Asola. “L’Amministrazione comunale di Canneto si unisce al dolore dei familiari, colleghi ed amici per la scomparsa del dottor Eugenio Beluffi, figura di riferimento per la nostra comunità e primario per lungo tempo del reparto di pediatria all’ospedale di Asola. Il dottor Beluffi fu sempre attento ad incarnare, nella sua quotidianità, il messaggio evangelico della carità e della gratuità, unendo competenza e spiccata umanità, consapevole di come il benessere non sia solo frutto della condizione fisica ma anche dello spirito e dell’anima. Si è preso cura di molti, mai dimenticando la sua comunità, con lo sguardo rivolto ai fragili ed ai giovani e percorrendo con fede, passione e spirito di servizio il difficile sentiero della vita”.
A. S.