Piadena Drizzona, l'opposizione
"Storti e Comune dialoghino"
Andrea Volpi: "Per fare ciò però serve la volontà da entrambe le parti coinvolte ovvero l’Amministrazione Comunale rappresentata dal Sindaco e la ditta Trasporti Pesanti di abbassare notevolmente i toni"
PIADENADRIZZONA – Il limite è stato ampiamente superato, e la contrapposizione dura non aiuta nessuno. Né la ditta Storti Trasporti Pesanti, né il Comune di Piadena. Ad invocare un ritorno al dialogo l’opposizione all’amministrazione Priori, che lo fa per voce di Andrea Volpi.
“Dopo le ultime dichiarazioni relative al deposito di rifiuti pericolosi che la ditta Trasporti Pesanti vorrebbe inserire nelle proprie attività nel polo di Piadena Drizzona, come gruppo di minoranza consigliare e dunque come amministratori pubblici vorremmo approfondire la nostra posizione già espressa in consiglio comunale col voto favorevole alla mozione contraria al deposito sopracitato.
Un problema c’è ed è inutile negarlo e secondo noi dev’essere risolto per il bene della cittadinanza, delle lavoratrici e lavoratori e della stessa ditta interessata.
Il modo migliore per farlo, a nostro parere, è ricorrere all’arte nobile della politica che è la capacità di mediare e di trovare soluzioni ai problemi soprattutto quando i pareri e le posizioni sono distanti e discordanti; l’alternativa è lo scontro continuo tra le parti. Ma a chi gioverebbe? A nessuno.
Questo dialogo doveva esser fatto tempo fa? Noi crediamo di sì. Si è perso troppo tempo prima di affrontare la problematica? Noi crediamo di si.
Per fare ciò però serve la volontà da entrambe le parti coinvolte ovvero l’Amministrazione Comunale rappresentata dal Sindaco e la ditta Trasporti Pesanti di abbassare notevolmente i toni cercando di discutere del vero oggetto della questione cioè il deposito di rifiuti pericolosi senza fare dell’inutile confusione buttando in campo questioni slegate, magari parallele, ma non facenti parte del puro merito della problematica.
Le istituzioni non possono ignorare la mediazione affrontando la questione solamente con carte bollate o dichiarazioni alla stampa e dall’altra parte la ditta Trasporti Pesanti non può in ogni dichiarazione etichettare o peggio apostrofare gli amministratori pubblici del Comune di Piadena Drizzona con aggettivi aggressivi e fuori luogo come per esempio evocare la “dittatura” oppure la “malevolenza della classe politica locale” o altre uscite infelici sulle varie pagine social.
Dunque il nostro gruppo, che per primo ha sollevato la questione presentando un’interrogazione in merito alla fine di ottobre 2020, crede che l’unica via d’uscita sia iniziare un vero dialogo dove ognuno possa mettere sul tavolo la propria posizione in modo sincero, iniziare a discuterla e infine mediare per arrivare ad una soluzione che, nel rispetto delle norme, sia per tutti la più condivisa possibile nell’interesse prioritario della popolazione. Chi vuole rispetto dia per primo il proprio rispetto altrimenti i problemi resteranno tali a discapito di tutte/i“.
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