Cronaca

Canneto e Covid, ordinanza restrittiva: buonsenso inutile, gli irresponsabili a rischio sanzione

In caso di mancata ottemperanza degli obblighi della presente ordinanza, si procederà all’applicazione della sanzione amministrativa prevista dal D.L. 25/03/2020 n. 19, così come convertito nella Legge n. 35 del 23/05/2020, art. 4, del pagamento di una somma da € 400,00 a € 1000,00

CANNETO SULL’OGLIO – L’appello alla cittadinanza di mantenere comportamenti più attenti alla gravità del diffondersi del virus in questa terza ondata sono caduti nel vuoto. Inutile chiedere alle persone maggior rispetto delle regole: a non rispettarle è una parte minoritaria delle persone ma – grazie a loro – pagheranno tutti. Di fronte al protrarsi di comportamenti non consentiti, l’amministrazione guidata da Nicolò Ficicchia ha deciso di inasprire le misure già in vigore.

“Nelle ultime settimane – spiega il sindaco – l’aggravamento dell’emergenza sanitaria, derivante dalle proliferazioni delle varianti del COVID-19, impone di implementare l’adozione di severe misure di sicurezza per arginare anche solo il rischio di qualsiasi tipodi assembramento difficile da prevenire e da gestire, così da ridurre le possibili insorgenze di nuovi focolai epidemici, promuovendo comportamenti responsabili e rispettosi della popolazione”.

Il primo cittadino aveva cercato di fare appello al buon senso. “Nonostante i numerosi appelli – aggiunge Ficicchia – da parte dell’Amministrazione comunale rivolti all’intera cittadinanza in cui si richiedeva maggiore attenzione nel mantenimento di comportamenti consoni alla situazione emergenziale così da contrastare efficacemente il diffondersi del virus, abbiamo purtroppo dovuto tutti constatare come questi inviti siano rimasti disattesi da una parte minoritaria della popolazione che continua a manifestare comportamenti non in linea con le disposizioni normative.

Come noto nelle ultime settimane il numero di contagiati cresce in modo preoccupante anche nella nostra Provincia e nel nostro Comune. Le autorità hanno segnalato in modo inequivocabile i rischi connessi alla cosiddetta terza ondata e per questo siamo in attesa di ulteriori misure restrittive da parte del Governo e delle autorità centrali.

Nel frattempo, essendo chiaro che le soglie di attenzione sono ormai state chiaramente superate e che le condizioni locali non permettono che la nostra comunità corra inutili rischi a causa del comportamento di pochi irresponsabili, siamo convinti che per la tutela della salute pubblica non sia ammissibile il ripetersi degli assembramenti che hanno caratterizzato negli scorsi weekend alcuni luoghi pubblici del nostro paese.

Con rammarico, ma a tutela della salute pubblica dell’intera cittadinanza, l’Amministrazione comunale dopo le dovute valutazioni in ragione del quadro epidemiologico cannetese in corso, ha deciso di adottare misure maggiormente restrittive finalizzate al contenimento del contagio, ulteriori rispetto a quanto previsto dal DPCM del 2marzo 2021 e dall’Ordinanza Regionale n. 714 del 4 marzo 2021, e di predisporre uno strumento idoneo e proporzionato allo scopo di prevenire incontrollabili fenomeni di assembramento”.

Al sindaco, come responsabile della salute pubblica, non è restata che la strada dell’ordinanza contingibile e urgente. Al momento varrà per il weekend: “E’ stata firmata un’ordinanza che sancisce per le giornate di sabato 13 marzo e domenica 14 marzo 2021: il divieto di somministrazione al pubblico, anche nelle forme dell’asporto, di alimenti e bevande da parte di tutti i bar e di tuttii ristoranti presenti sul territorio comunale dalle ore 12.00 alle ore 06.00, pur restando possibile la consegna a domicilio nei limiti consentiti dalle normative regionali e nazionali; il divieto di consumo di cibi e bevande nelle piazze Matteotti e Gramsci.

Si avverte che il provvedimento entrerà in vigore dalle ore 00.00 di sabato 13 marzo 2021 sino alle ore 24.00 di domenica 14 marzo 2021 e che, in caso di mancata ottemperanza degli obblighi dell’ordinanza, si procederà all’applicazione della sanzione amministrativa prevista dalla legge.

Spiace dover intervenire limitando le libertà dei nostri concittadini, ma il contesto epidemiologico e la comprovata irresponsabilità di pochi hanno reso necessaria questa assunzione di responsabilità in attesa dei provvedimenti restrittivi che saranno adottati dal Governo nelle prossime ore”.

Pesantissime le sanzioni per i trasgressori. Come si legge nel testo dell’ordinanza “In caso di mancata ottemperanza degli obblighi della presente ordinanza, si procederà all’applicazione della sanzione amministrativa prevista dal D.L. 25/03/2020 n. 19, così come convertito nella Legge n. 35 del 23/05/2020, art. 4, del pagamento di una somma da € 400,00 a € 1000,00”.

N.C.

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