Santa Chiara, tante le donne diventate professioniste. Monica Bravi: "Buon 8 marzo!"
Sono donne che si sono diplomate al Centro di Formazione Professionale di Casalmaggiore, che a Casalmaggiore hanno conseguito il Diploma di Tecnico dell’Acconciatura o dei Trattamenti Estetici e l’Abilitazione alla professione
CASALMAGGIORE – Sono tante le professioniste uscite con diploma da Santa Chiara. Tante quelle che lavorano alle dipendenze o hanno aperto un’attività propria. Tanti anni fa fu la scuola infermiere. Il vecchio convento, riadattato, ne accolse un gruppo, proveniente da varie parti d’Italia. Alcune di loro lavorano da anni per ASST Cremona.
Ma non sono solo loro. Tra le donne (perché è di questo che si parla) tante le ASA, le OSS, le assistenti familiari, le parrucchiere, le estetiste. C’è chi ha imparato un mestiere e l’Istituto Santa Chiara ha saputo accompagnare tante donne nel mondo del lavoro.
E’ la dottoressa Monica Bravi, con una lettera quest’anno a volerne ricordare qualcuna. Quelle che lei stessa – come spiega – ha certificato. E l’occasione ghiotta è la ‘Festa della donna’. Una festa che è pretesto per una lettera.
Sono donne che si sono diplomate al Centro di Formazione Professionale di Casalmaggiore, che a Casalmaggiore hanno conseguito il Diploma di Tecnico dell’Acconciatura o dei Trattamenti Estetici e l’Abilitazione alla professione.
“Anche quest’anno – scrive la dottoressa Bravi – è arrivato l’8 marzo: la Festa della donna. Una data importante, ricca di eco storiche, sociali, politiche e culturali.
Se osserviamo la vita quotidiana però, la vita del micro-cosmo, ci accorgiamo che negli ultimi tempi questa ricorrenza ha acquistato una sfumatura in più: quella della manifestazione della simpatia al femminile e fa piacere, nei luoghi di lavoro, nelle scuole e in famiglia scambiarsi semplicemente un rametto di mimosa tra donne, perché è un gesto che permette di strizzare l’occhio alla nostra natura, alla nostra identità e di riconoscerci a vicenda.
Oggi, voglio offrire simbolicamente questo fiore, alle ex allieve della Fondazione S.Chiara di Casalmaggiore, che lì si sono abilitate ‘Acconciatrici’ o ‘Estetiste’ e delle quali ho ‘Certificato le Competenze’ nel ruolo di segretaria.
Si chiamano Michol, Chantal, Gurpret, Valentina, Jasmine, Clarissa, Irene, oppure portano altri nomi… Alcune di loro hanno aperto un salone in proprio a Casalmaggiore, a Casteldidone, a Sabbioneta e a Viadana, altre svolgono il ruolo di Tecnico Responsabile alle dipendenze di titolari di saloni.
Erano alunne ieri, erano ragazze ieri e oggi sono donne capaci di tradurre nella realtà il testo dell’art.41 della Costituzione che parla di libertà di iniziativa economica, che a S.Chiara è materia di insegnamento.
Nel 1868 in America, Luisa May Alcott scriveva ‘Piccole donne’, la storia delle sorelle March, adolescenti che già avevano nel cuore gli obiettivi da raggiungere nella vita adulta. Un classico rivisitato di frequente, pure in veste cinematografica. Anche voi, come le protagoniste del romanzo, avete traguardato una meta importante: avete imparato un mestiere, una professione creativa, che in questi tempi di fredda tecnologia diventa quasi arte. Tanti auguri ragazze“.
N.C.