Vaccinazioni, anche Bozzolo pronto a ospitarli: patto Stradoni-Pajola, ora serve l'ok di ATS
Quanto alla situazione generale, preoccupano i cluster nel Bresciano e il fatto che la curva dei contagi si sia stabilizzata ma non più ridotta, mentre la buona notizia è che la pressione sul Pronto Soccorso nel mantovano resta bassa, col vaccino come arma principale. GUARDA IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1
BOZZOLO – Dopo Asola, anche Bozzolo potrebbe presto ospitare un punto di somministrazione vaccini. E’ questa la novità giunta dal punto settimanale dell’ASST di Mantova con il dottor Fabio Pajola, direttore del distretto di Asola-Bozzolo-Viadana, che accanto al direttore dell’ASST mantovana Raffaello Stradoni propone appunto un’apertura a Bozzolo. Quando la rete vaccinale sarà ampliata – a breve, ossia in 10-15 giorni – ecco che questa possibilità potrebbe diventare concreta.
Ricordiamo che il distretto Asola-Bozzolo-Viadana è un presidio di frontiera, che ha fatto rete con l’ospedale “Carlo Poma” di Mantova, specie nel Day Surgery e ha accolto malati Covid anche dalla Bassa Bresciana e dal Cremonese. A Bozzolo a breve sarà inaugurato il Presidio Ospedaliero Territoriale grazie alla rete di dieci medici di base che si avvicendano; a Viadana sono arrivati investimenti e, dopo il Covid, si potrà parlare finalmente di ospedale di comunità, mentre è stata inaugurata l’Unità Psichiatrica Territoriale nell’ex Centro Psico Sociale. Quanto alla situazione generale, preoccupano i cluster nel Bresciano e il fatto che la curva dei contagi si sia stabilizzata ma non più ridotta, mentre la buona notizia è che la pressione sul Pronto Soccorso nel mantovano resta bassa, col vaccino come arma principale.
Giovanni Gardani