Lettere

Gussola e un tuffo
nella storia: "L'assistenza
domiciliare anziani nel 1982"

da Sante Gerelli, Gussola

Egregio Direttore

Spulciando i ciclostilati che le amministrazioni producevano balzano agli occhi attività che ritengo corretto fare conoscere ai lettori del suo giornale, soprattutto attività che coinvolgevano tutti i cittadini , dai più giovani ai più anziani.

Mi ha colpito la consistente attività costruita attorno al problema dell’assistenza domiciliare, in quelle pagine si scriveva: la realizzazione dei programmi  di servizio Sociale rivolti agli anziani sono una risposta Socio-Culturale al fenomeno demografico  dell’invecchiamento della popolazione che sta assumendo proporzioni sempre maggiori a livello Nazionale con evidenti ripercussioni anche nel nostro ambito locale.

Nel nostro comune, infatti, al 25/10/1981 su una popolazione di 2789 abitanti, n. 790 sono pensionati, di questi n. 39  anziani sono utenti ( effettivi e potenziali) del Servizio di Assistenza Domiciliare. Tra le finalità perseguite nel realizzare l’assistenza Sociali Anziani, emerge quella di favorire la permanenza dell’anziano nel proprio ambito familiare e comunque nella comunità di appartenenza. Dall’indagine condotta in loco nel 1977, rivolta alla popolazione pensionata era emerso che il 97% degli intervistati era contraria ad “ Entrare in Casa di Riposo” specie se localizzata fuori luogo.( non vorrei sbagliarmi ma credo che il lavoro dell’indagine sia stato eseguito da un  nutrito gruppo di giovani che si erano messi a disposizione al di la delle appartenenze politiche).

L’argomento merita una trattazione approfondita, tuttavia, per ragioni di spazio siamo costretti a sintetizzare. Come evidenziato nel prospetto, nel triennio 1980/82 in sintonia con la realtà Socio – Culturale locale, condizionati da una complessità di fattori di ordine economico-politico, si è cercato di soddisfare  le aspettative dei cittadini, privilegiando negli interventi i più bisognosi.

Interessanti esperienze , condotte in questi anni, sollecitate dai pensionati medesimi, dimostrano il buon grado di coesione sociale e di flusso di disponibilità umana presenti nella nostra comunità. I risultati sino ad oggi conseguiti in ambito Sociale costituiscono un valido incoraggiamento a continuare su questa strada e a migliorare gli interventi intrapresi. Le spese sostenute dall’Amministrazione Comunale  per l’assistenza domiciliare anziani. Per l’anno 1980 lire 33.314.200 , per il 1981  lire 52.970.000 ,  per il 1982  70.027.000

Cifre che servivano per le seguenti prestazioni: assistenza domiciliare anziani (tutti i giorni dalle 8 alle 14), assistenza infermieristica prestata da volontari ( rimborso spese vive) tinteggiatura abitazioni ,   turismo sociale  2 – 3 giorni, soggiorni climatici invernali /estivi, contributo canone locazione, contributi sui Tiket medicinali, contributo spese riscaldamento,  spese per il personale, Spese per ricoveri Case di Cura. Iniziative culturali e ricreative. Servizio lavanderia 1981 prima festa dell’anziano   1982  seconda  festa dell’anziano ( molto partecipate). Durante l’anno 1980sono state impegnate n. 15 ore di lavoro per seminari e nel 1981/82 n.20 ore. Durante il triennio è stata effettuata una visita domiciliare ad ogni pensionato.

redazione@oglioponews.it

© Riproduzione riservata