PR Attività Fitosanitarie. Federico Lena (Lega): "Una sede a Canneto, investimenti importanti"
Lena (Lega): «Da Regione Lombardia il parere dalla Commissione Agricoltura sul nuovo Piano delle Attività fitosanitarie per una sede territoriale a Canneto sull'Oglio (MN), venti nuovi ispettori e 6.400.000 euro per sostenere il nuovo Piano»
CANNETO SULL’OGLIO – Una sede territoriale, negli edifici comunali di Canneto Sull’Oglio, per le attività fitosanitarie.
Lo dispone il “Piano delle attività fitosanitarie per il triennio 2021 – 2023” approvato da Regione Lombardia. Commenta il consigliere regionale leghista Federico Lena, relatore del provvedimento in Commissione Agricoltura del Pirellone: «Regione Lombardia, una volta di più, si pone in prima fila per la tutela della nostra filiera agroalimentare. E lo fa con un Piano di investimenti di 6.400.128 euro, incrementabili di altri 900.000 nel triennio 2021- 2023.
Questo importante documento delinea gli obiettivi e le risorse da destinare alla prevenzione delle malattie delle piante, alla promozione di un uso sostenibile dei prodotti fitosanitari nonché alle attività di controllo delle produzioni vegetali e in particolare di quelle florovivaistiche».
«Nel rispetto delle direttive UE», spiega Lena, «che determinano i rischi fitosanitari delle specie patogene, animali o piante parassite, abbiamo aggiornato la normativa comunitaria trasferendo alla Regione le funzioni in materia fitosanitaria svolte da ERSAF alla quale, assieme alla Fondazione Minoprio, potranno essere delegati i controlli ed altre attività ufficiali, compiti che la Giunta regionale potrà altresì delegare a persone giuridiche o fisiche individuate tramite procedure ad evidenza pubblica».
«Per quanto riguarda la programmazione 2021-2023«, aggiunge il consigliere leghista, «gli obiettivi strategici saranno: la gestione dei rischi fitosanitari e la protezione delle coltivazioni e delle risorse naturali; il miglioramento del Servizio Fitosanitario Regionale, con una più chiara linea di comando e controllo, grazie anche all’assunzione, con concorso, di venti ispettori fitosanitari; le misure preventive per scongiurare minacce dovute alla cimice asiatica ed a eventuali nuovi organismi nocivi sia ai comparti produttivi, ed in special modo alle coltivazioni di pere, patate ed olive».
«Un gesto concreto di Regione Lombardia», conclude Lena, «per supportare il nostro tessuto produttivo, già pesantemente in crisi dai vincoli introdotti a seguito della pandemia di corononavirus e troppo spesso dimenticato da altre strutture nazionali».
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