Cronaca

Addio a Lino Turrini, tra Dosolo e Pomponesco un maestro dell'arte gastronomica

Assieme sperimentatore e amante della tradizione, Turrini ha scritto anche diversi libri di cucina, nei quali ha regalato agli chef che verranno le sue ricette, su tutte quella del tortello “Ducatone”.

DOSOLO – Se n’è andato pochi giorni prima di Natale Lino Turrini, chef noto e stimato a Dosolo, dove ha diretto per anni il ristorante “Corte Brandelli” e il ristorante “Il Leone” di Pomponesco. Assieme sperimentatore e amante della tradizione, Turrini ha scritto anche diversi libri di cucina, nei quali ha regalato agli chef che verranno le sue ricette, su tutte quella del tortello “Ducatone”. Nato nel 1971 a Desenzano del Garda, si era trasferito a Dosolo e qui aveva avviato la sua attività, dopo avere lavorato al “Grand Hotel” di Gardone Riviera, alla “Sosta” a Brescia, al “Grand Hotel” di Sirmione, al “Ciminito” di Canazei e al ristorante “La Villa” di Albinea (Reggio Emilia). Guidava “Corte Brandelli” assieme alla moglie e non ha mai smesso di essere cuoco anche quando è arrivata per lui la pensione, tanto che ha continuato a svolgere lavori di consulenza e ha continuato a pubblicare libri di cucina.

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