Lettere
"Studio Viadana 3,
dopo dieci anni i problemi
rimangono irrisolti"
da
Movimento 5 Stelle Viadana
Caro direttore,
sono passati più di 10 anni dai risultati della prima indagine, denominata “Viadana 1” e la nuova indagine “Viadana 3” ci conferma che gli annosi problemi di salute legati all’inquinamento atmosferico nel Viadanese restano irrisolti. Come si evince dalle conclusioni comparse sulla stampa in questi giorni esiste ancora una fetta di popolazione sostanzialmente più esposta agli inquinanti emessi dalle aziende del panello truciolare.
C’è ancora una correlazione tra esposizione a questi inquinanti ed una maggior richiesta di cure mediche per problemi pneumologici, soprattutto nella popolazione pediatrica e nella fase dell’adolescenza. Emerge inoltre una possibile correlazione, anche se non statisticamente significativa, tra leucemia mieloide acuta e la maggiore concentrazione di inquinanti tra cui la formaldeide. Unica nota che indica un lieve miglioramento è il calo dei ricoveri ospedalieri per motivi respiratori.
Non possiamo più tollerare che ci sia una parte di popolazione svantaggiata perché maggiormente esposta a sostanze inquinanti di origine antropica. Nè possiamo tollerare che, per lo stesso motivo, alcuni cittadini necessitino di maggiori cure. Crediamo che le ennesime prescrizioni alla conclusione dello studio Viadana 3, che peraltro ricalcano quelle degli studi precedenti, Viadana 1 e Viadana 2, costituiscano la base di una rivoluzione green su scala locale, che Viadana non può più rimandare.
In particolare, sono necessari diversi fronti di intervento che coinvolgano le aziende che hanno maggiori responsabilità ma anche l’intera comunità: dalla riduzione del trasporto pesante su gomma al potenziamento del trasporto su rotaia; dalla riduzione dell’incenerimento di rifiuti del legno alla riduzione dell’impiego del legno per il riscaldamento domestico; dalla conversione dei processi produttivi che usano formaldeide al blocco dell’insediamento di nuove attività produttive che comportino ulteriori emissioni di inquinanti.
Pur non essendo la questione ambientale tra le priorità programmatiche di questa amministrazione, auspichiamo che questa giunta dia risposte chiare e sostanziose sulla linea politica che intende intraprendere in tempi brevi. Ci auguriamo in particolare che il Primo Cittadino, primo responsabile della salute pubblica, verifichi che tutti i cittadini possano godere presto delle stesse condizioni di salubrità ambientale senza dover ricorrere maggiormente a visite e cure mediche. Cogliamo l’occasione per porgere i migliori auguri per un sereno Natale ed un Anno Nuovo finalmente prospero per tutti.
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