Cronaca

Inaugurata la prima colonna di ricarica elettrica a Casalmaggiore: "Qui è il futuro"

"In fondo la pioggia ci ha dato una mano per spiegare che si può ricaricare sotto la pioggia e senza alcun pericolo. Questo è il futuro, e sino a qualche tempo fa sembrava impossibile" ha rimarcato il vice sindaco Giovanni Leoni. Il futuro della mobilità, ma anche un po' il presente grazie a Ekomobil e al comune di Casalmaggiore

CASALMAGGIORE – La promessa è stata mantenuta. Una promessa fatta dallo stesso Filippo Bongiovanni in campagna elettorale, quella di dotare la terza città della provincia di Cremona – nell’ottica della smart city – di una colonnina per la ricarica delle auto elettriche. Sino a cinque anni fa sembravano fantascienza ed ora sono un po’ più realtà per il futuro: le auto elettriche o ibride – ancora un po’ troppo care per le tasche di molti – stanno diventando sempre più numerose. E anche il loro prezzo si abbassa.

La stazione di ricarica è stata inaugurata ieri mattina, sotto la pioggia battente, alla presenza del sindaco Filippo Bongiovanni, del vice sindaco Giovanni Leoni, del responsabile dell’ufficio ambiente Uber Ferrari, dei rappresentanti di Ekomobil Francesco Pinardi e Federico Bosio (e-mobility project manager), di Eros Lazzarini, cremonese, uno dei primi in provincia di Cremona a passare all’elettrico (ha l’auto elettrica dal 2016, la prima colonnina elettrica urbana fu installata solo l’anno dopo) e di Francesco Bossoni, responsabile marketing, digital e comunicazione del Gruppo Bossoni.

“Si inaugura finalmente una cosa che era prevista nel mio programma alla voce smart city – ha detto il primo cittadino – e insieme al miglioramento della rete informatica c’era anche la colonnina elettrica per la ricarica delle automobili, installata da Ekomobil. La cosa parte più di un anno fa, è di un anno fa la prima delibera in cui si autorizza l’Ekomobil a vedere come e dove installare, esattamente dell’aprile 2019. Dopo quella delibera ci sono state più interlocuzioni ed abbiamo trovato questo posto che secondo me rappresenta un po’ un percorso. C’è la Casa dell’acqua da non sprecare, la colonnina elettrica: alcuni aspetti ambientali per il futuro. Un futuro in cui saranno superate le auto a combustione, il diesel sarà superato. E’ un futuro che ci aspetta che probabilmente non vedremo neanche ma che parte da qui. Sono curioso anch’io di sapere come funziona, gli allacci sono tutti fatti, abbiamo dedicato un paio di postazioni segnate in verde peravere anche un riferimento. Ringrazio Ekomobil per tutto quello che ha fatto, perché parte da loro un’idea di base, una proposta che poi si è sviluppata nel corso di questi mesi ed oggi inaugura e non ci speravo quasi più. Volevate rimandare per la pioggia ma ho detto ‘No assolutamente!’, perché poi chissaà quando potremo inaugurarla”.

“Noi ringraziamo il sindaco – ha sottolineato Francesco Pinardi – perchè avevamo incominciato a parlarne da tempo. Per noi questo era un territorio interessante, la posizione è stimolante perchè ci sono tante cose qui intorno e per noi è stata un’ottima occasione. Noi stiamo investendo tantissimo sul territorio ma anche in giro per l’Italia su una nostra rete di ricariche elettriche e di carburanti ecosostenibili. In buona sostanza è molto semplice il suo utilizzo, come nel mondo delle ricariche elettriche che sta arrivando, utilizzo che avviene collegando il cavo. La potenza di ricarica può arrivare sino a 22 kw e questo è un aspetto interessante. Giusto per intenderci in un paio d’ore a 22 kw si ricarica quasi totalmente la gran parte delle batterie al netto di Tesla e di qualche auto più capiente. Il tutto funziona con tessera ricaricabile, app o tag rfid, molto semplice. E’ tutto facilmente comprensibile. Una volta attaccata la ricarica  parte con la tessera e tutto è gestito dalla colonnina e dalla ricarica della macchina. E’ tutto semplice e sicuro. Full elettriche o ibride possono ricaricare senza alcun problema”.

Francesco Bossoni si è presentato con una Fiat 500 elettrica per fare una prova. “Siamo partner di Ekomobil e da tempo abbiamo realizzato varie attività sul territorio per promuovere e diffondere la digitalizzazione dei rifornimenti. Le auto elettriche non sono più utopia, esistono come esistono e sempre più numerose le stazioni di ricarica. La Fiat 500 ha una batteria da 11 kw, ma Alfa Romeo e Jeep faranno uscire prossimamente auto con potenze superiori. Il comune di Casalmaggiore è stato lungimirante. A loro vanno i miei complimenti”.

In futuro Ekomobil prevede di ampliare le colonnine e – sempre nell’ambito di una visione ecologica – fare in modo che siano direttamente collegate a sistemi di ricarica legati a fonti rinnovabili. Progetti futuri che saranno legati al mercato. Le auto elettriche possono essere ricaricate anche da casa, le colonnine servono principalmente per chi di strada ne fa un po’ di più. “In fondo la pioggia ci ha dato una mano per spiegare che si può ricaricare sotto la pioggia e senza alcun pericolo. Questo è il futuro, e sino a qualche tempo fa sembrava impossibile” ha rimarcato il vice sindaco Giovanni Leoni. Il futuro della mobilità, ma anche un po’ il presente grazie a Ekomobil e al comune di Casalmaggiore.

Nazzareno Condina

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