Cucina e Gastronomia

"Dal Pescatore" di Canneto per la 26esima volta tre stelle Michelin: nessuno c'era riuscito

Non solo: ora “Dal Pescatore” punta a centrare anche le “stelle verdi”, una novità assoluta che premia il chilometro zero, il risparmio energetico, lo smaltimenti di rifiuti, facendo il bene dell’ambiente in cucina. Intanto la “stella verde” è andata al Caffè La Crepa di Isola Dovarese, per la valorizzazione dei prodotti locali.

CANNETO SULL’OGLIO – Ancora tre stelle, ancora il massimo possibile per quanto concerne la Guida Michelin Italia: un premio alla continuità e all’estrema qualità per il ristorante “Dal Pescatore” di Runate di Canneto sull’Oglio. Un record nel record, perché nessuno era ancora riuscito a centrare le tre stelle Michelin per ventisei volte (e ventisei guide Michelin) consecutive. Il lavoro di chef Nadia Santini e del figlio Giovanni ai fornelli, oltre che di Antonio e dell’altro figlio Alberto in sala, ha pagato, ancora una volta. Non solo: ora “Dal Pescatore” punta a centrare anche le “stelle verdi”, una novità assoluta che premia la produzione autonoma dei prodotti utilizzati poi in cucina, mirando dunque al chilometro zero, al risparmio energetico, allo smaltimenti di rifiuti, facendo il bene dell’ambiente anche in cucina. Intanto la “stella verde” è andata al Caffè La Crepa di Isola Dovarese, per la valorizzazione dei prodotti locali.

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