Cronaca

Addio a Gualazzi, già sindaco di Casteldidone. Vaccari: "Una vita insieme, animo buono"

Pierromeo Vaccari, attuale sindaco di Casteldidone, non è stato solo il successore di Gualazzi e in lacrime lo ricorda. “Eravamo anche cognati, ma direi prima di tutto amici. Siamo cresciuti insieme all’oratorio, poi siamo stati insieme consiglieri comunali e ora prima lui poi io, siamo diventati sindaci del nostro paese".

CASTELDIDONE – Per dieci anni, dal 2004 al 2014, sindaco di Casteldidone, si è spento a soli 50 anni Mario Gualazzi. L’uomo era stato colpito dal Coronavirus a inizio novembre: nella prima settimana le sue condizioni non lasciavano presagire il dramma, poi la situazione è precipitata e Gualazzi è stato ricoverato in Terapia Intensiva, senza più riprendersi. Laureato in Agraria, era direttore del caseificio Margi di Parma ed era seduto in giunta nel Consorzio del Parmigiano Reggiano. A piangere Mario Gualazzi, oltre ad una intera comunità, restano la moglie Samanta e due figli, Pietro e Francesco. I funerali si terranno martedì pomeriggio.

Pierromeo Vaccari, attuale sindaco di Casteldidone, che lo ricorda con la voce rotta dall’emozione, non è stato solo il successore di Gualazzi come primo cittadino del paese. “Eravamo anche cognati, ma direi prima di tutto amici. Siamo cresciuti insieme all’oratorio, poi siamo stati insieme consiglieri comunali e ora – prima lui poi io – siamo diventati sindaci del nostro paese. Siamo sempre stati in grande sintonia, perché Mario era una persona buona, che sapeva guardare al prossimo, di grande rettitudine e onestà e che aveva la qualità, mai banale, dell’ascolto. Aveva una visione bucolica della politica, con un’anima ambientalista e la passione per il biologico. La domenica, infatti, coltivava sempre il proprio orto bio sul suo piccolo appezzamento. Ma quest’anima si era concretizzata in diversi progetti per Casteldidone: fece partire l’iter per la ciclabile, portò qui Iris Bio col pastificio biologico e, mostrando la sua grande apertura mentale, dialogava spesso con la nostra comunità indiana, che durante gli anni dei suoi mandati iniziò a celebrare nel nostro paese la propria festa tradizionale, che da allora non è mai mancata. Spero che in Paradiso, dove sicuramente ora sarà, ci siano un appezzamento di terreno e un caseificio, perché lui sarebbe molto felice di questo”.

Gualazzi era grande appassionato di calcio. Lo ricorda la società del PSG di San Giovanni in Croce, dove sono iscritti i due figli di Mario. “L’intera Comunità del Football Club PSG ASD ad iniziare dal Presidente, unitamente al Direttivo, ai membri del Consiglio, ai Direttori Sportivi, ai Dirigenti, agli Allenatori, agli Atleti e ai Genitori commossa ed incredula esprime profondo cordoglio a Pietro e Francesco, alla sig.ra Samantha Grandi ed a tutti i parenti ed amici della Famiglia Gualazzi per la perdita del caro Mario. In modo particolare tutto il nostro settore giovanile guidato dal Direttore Sportivo Stefano Baldini e dal suo Vice Simone Schiroli con il gruppo Allievi guidati da Mister Buoli e dal Vice allenatore Pini e la compagine Giovanissimi, guidati da Mister Raineri si stringono fortemente a Pietro ed a Francesco, atleti della nostra società fin da piccolissimi. Possa, Mario, da sempre molto attento alle dinamiche della società quale strumento d’interesse per la crescita dei figli trovare la Vera Pace”.

Giovanni Gardani

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