San Giovanni in Croce, del 'trasporto Covid' se ne occupa il comune
Il servizio di trasporto covid - conclude il sindaco - sarà curato dall'assistente sociale Debora Lucci, che si occuperà di raccogliere le richieste e le necessità, prenderle in carico e organizzare i viaggi da e per le strutture sanitarie

SAN GIOVANNI IN CROCE – Continuano le iniziative adottate dall’Amministrazione comunale di San Giovanni in Croce tese a dare sostegno alle famiglie del paese nel periodo di emergenza epidemiologica.
L’ultima in ordine di tempo si chiama ‘Trasporto Covid’ e ce la spiega il sindaco Pierguido Asinari: “Abbiamo osservato in queste ultime settimane un bisogno ricorrente, una mancanza. Diverse persone avevano necessità di recarsi in strutture sanitarie a fare tamponi di verifica e non avevano possibilità di contare su nessuno che li potesse accompagnare”.
Dal bisogno, a cui il Comune ha risposto cercando di venire incontro alle persone che lo richiedevano, si è passati a strutturare un servizio vero e proprio che sarà sempre attivo nelle prossime settimane per i residenti di San Giovanni in Croce.
“Con il servizio di trasporto covid – prosegue Asinari – abbiamo pensato quindi di fornire ai nostri cittadini un servizio gratuito di trasporto in assoluta sicurezza, riservato alle persone over 65 o con disabilità colpite da Covid. Non solo: al servizio potranno accedere anche componenti di nuclei familiari in isolamento domiciliare che debbano recarsi in ospedale a causa del covid, coprendo quindi una buona fetta di popolazione”.
“Il servizio di trasporto covid – conclude il sindaco – sarà curato dall’assistente sociale Debora Lucci, che si occuperà di raccogliere le richieste e le necessità, prenderle in carico e organizzare i viaggi da e per le strutture sanitarie, viaggi i cui costi verranno sostenuti dal Comune. Il servizio di trasporto sarà svolto da operatori specializzati in collaborazione con due associazioni a noi molto care: Croce Rossa Italiana e Padana Soccorso”.
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