Cultura

Il mistero dell'aereo precipitato a Pontirolo tra guerra fredda e documenti segreti

La stranezza di questo fatto non è però nell’incidente stesso o nei suoi singolari risvolti, quanto nel fatto che il fascicolo dell’incidente di Pontirolo venne secretato in maniera assoluta dalle autorità britanniche fino addirittura al 2028, cioè come un segreto di stato vero e proprio.

di Marco Bragazzi

Storie di uomini volanti nei cieli cremonesi. La storia che proveremo a raccontare è quella di un aereo caduto nella campagna cremonese, siamo nei pressi di Pontirolo vicino a Piadena, in una nebbiosa serata del febbraio 1952, esattamente il 22. I tragici ricordi e danni della Seconda Guerra Mondiale erano ancora ben presenti ma, sulla pace che da 7 anni si viveva in Italia, si stavano accumulando pessimi presagi. Nel 1952 in Europa e nel Mondo si combatteva una nuova e diversa guerra, la guerra fredda, dichiarata in mondo “informale” dal blocco sovietico e dei sui alleati nei confronti dell’occidente fin dal 1947. Ma cosa c’entra la guerra fredda con la nebbiosa campagna cremonese nel 1952? Forse tra gli abitanti della frazione qualcuno è grado di ricordare i fatti di quella serata quando, verso le 19.30, un bimotore inglese modello Avro 652 Anson I (un tipo di aereo militare della RAF britannica durante la seconda guerra mondiale) con sigla G-AIRN, si schiantò in un filare di alberi vicino ad alcune abitazioni. L’aereo riportò danni irreparabili ma, per fortuna, nessun civile rimase ferito dall’incidente.

La cronaca del fatto venne liquidata con breve e semplice articolo, ma su quell’incidente e i suoi risvolti si aprirà uno spiraglio di luce solo circa 50 anni dopo. Nel 1952 i cremonesi testimoni oculari dell’incidente riferivano che subito dopo lo schianto, dall’aereo semidistrutto, uscirono illese 3 persone le quali, senza perdersi d’animo, inspiegabilmente fuggivano dal luogo dell’incidente per salire subito su una macchina (una rarità a quei tempi) nei pressi della strada provinciale e dileguarsi nella nebbia invece di cercare aiuto tra i civili e i carabinieri che si erano recati per aiutare eventuali feriti.

La stranezza di questo fatto non è però nell’incidente stesso o nei suoi singolari risvolti, quanto nel fatto che il fascicolo dell’incidente di Pontirolo venne secretato in maniera assoluta dalle autorità britanniche fino addirittura al 2028, cioè come un segreto di stato vero e proprio, segreto che teoricamente non aveva nemmeno scadenza definita in quanto rinnovabile continuamente. I punti oscuri di quell’atterraggio erano parecchi, alcuni però vennero chiariti dopo la caduta del Muro di Berlino. Nel 1995 l’Urss era già crollata, la guerra fredda era formalmente conclusa e i rapporti tra i vari stati nel mondo acquistavano un profilo differente, profilo che si rivolgeva ad una maggiore trasparenza sui fatti accaduti nel mezzo secolo dopo la seconda quella mondiale. Grazie a questa storica svolta il fascicolo su Pontirolo venne aperto proprio nel 1995 e successivamente reso pubblico.

Di quel 22 febbraio vicino a Piadena il servizio segreti inglesi svelano alcuni fatti interessanti. Il nome del pilota, ovvero John Fitch Shoemaker, la rotta dichiarata- quantomeno poco credibile – del volo era prevista da Milano Malpensa a Milano Linate e che il suo “inopportuno” atterraggio nelle campagne cremonesi fu dovuto alla mancanza di benzina. Shoemaker non era di certo un pilota inesperto: senza benzina, senza supporti radio o riferimenti luminosi, di sera, con una nebbia fittissima e pilotando “a vista” riuscì a far atterrare un bimotore di medie dimensioni in mezzo ad un filare di alberi senza far riportare lesioni ad alcuno. Dagli archivi Shoemaker non risulta come pilota civile come quanto dichiarato alla stampa nel 1952 ma in realtà era un pilota, meglio conosciuti oggi come Top Gun, in forza alla Marina Militare Statunitense (Us Navy) scomparso nel 2013 con il grado di ufficiale e sepolto insieme alla moglie nel cimitero militare di Arlington, negli Stati Uniti.

Il giorno dopo l’incidente l’aereo era stato immediatamente rimosso dalla zona dopo essere stato piantonato da guardie armate tutta la notte, senza che fosse possibile un’indagine di polizia. Degli altri due passeggeri nessuna traccia a conferma che le generalità passate alla stampa nel 1952 erano false in quanto, nel fascicolo ufficiale, i due ospiti del volo risultano come “non identificati”. Le tracce di quel volo e di quel veicolo si perdono ad Hong Kong, infatti l’aereo Avron Anson 652 risultava di proprietà della Tradeastern Ltd con sede proprio nella colonia inglese, società nata nel luglio del 1951. Verrà chiusa ma sparirà letteralmente, senza che si conoscessero i soci della stessa, all’inizio del 1995, giusto alla riapertura del fascicolo “Pontirolo”. Shoemaker era nato a Pechino nel 1924 da genitori statunitensi, i suoi parenti vennero arrestati durante l’occupazione giapponese della capitale. Tornato negli Stati Uniti entrò nella Scuola Militare del New Mexico per poi diventare pilota della Us Navy e rimanervi fino alla pensione. Verso la metà del XX secolo nella campagna cremonese si erano incrociate le storie di tre uomini, una strana guerra e diversi destini.

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