Lettere

"L'autostrada Cremona-Mantova
e la prepotenza di chi passa
sopra ai contribuenti"

da Benelli Dante, consigliere di minoranza "Avanguardia Civile" di Piadena Drizzona

Sig. Direttore,
Da notizie divulgate da Oglio Po News si legg che “Gli industriali esigono che si cantierizzi l’autostrada Cremona-Mantova”. Un seppur breve commento: questi gentiluomini che si definiscono CATEGORIE PRODUTTIVE, pensano di risolvere tutti i problemi del così detto SVILUPPO con la costruzione di AUTOSTRADE (ma non di ferrovie) perché ancora credono che tutto dipenda dalla viabilità. Vorrebbero autostrade sotto la porta di casa!!! A questi personaggi che si ergono a condottieri dello stato piace pontificare perché in questa perenne precarietà economica italiana sono divenuti i supposti PADRONI DEL VAPORE, sfruttando i contribuenti.

Per contribuenti voglio indicare tutta quella plebe senza diritti che si chiama popolo a reddito fisso che ogni fine anno compila un modulo denominato 730 nel quale si scaricano solo bazzecole mentre i soloni dello sviluppo SCARICANO OGNI SORTA DI BENI VOLUTTUARI E ALTRE FANTASIOSE AUTO REGALIE A PIACIMENTO dimostrando sempre che sono a diretto interesse della attività. Le statistiche ci dicono chi sono i veri evasori che denunciano annualmente meno degli operai che hanno alle dipendenze. Queste categorie produttive hanno sempre guardato nel loro giardinetto e da sempre si sono schierati con il potere politico di turno. Ma se l’autostrada distrugge il territorio agricolo sul quale lavorano altri, chi se ne frega!!!! Se le aziende agricole vengono frazionate? Chi se ne frega! Se sul territorio si compiono voragini per fare cave di inerti e rendere il territorio un colabrodo? Chi se ne frega!!! Se la viabilità locale verrà alterata per sempre? Chi se ne frega! L’importante è che oggi io mi riempia la pancia poi il resto se la vedranno chi viene dopo di noi. A questa gente bisognerebbe far sborsare almeno (dico almeno) un centinaio di milioni di euro di capitale privato da gettare nella fornace autostradale, non gratis, ma farli partecipare poi agli utili futuri (se ce ne saranno) del servizio autostradale effettivamente reso.

Questa gente non ha capito che i cittadini hanno visto e valutato cosa è successo in passato. Tutto il passivo prodotto da queste spregiudicate avventure autostradali (e non solo) è stato buttato sulle spalle dei veri contribuenti perché i governi hanno bruciato denaro sonante per coprire le vergogne dei così detti innovatori. (Si ricordino ad esempio che quando regnava Berlusconi loro amico e condottiero dello sviluppo tout court, ha versato 140 milioni di euro per coprire i debiti del comune di Catania che diversamente doveva essere chiuso e su di esso cosparso il sale come nella Cartagine di romana memoria E le altre assegnazioni straordinarie più recenti?). Non dimentichiamoci anche dell’era Prodi.
L’utilità del progetto autostradale lo vadano a raccontare a quella vasta categoria di ignavi e disinteressati che rappresentano purtroppo il vasto pecorume italiano.

redazione@oglioponews.it

© Riproduzione riservata