Rivarolo del Re e Spineda, due nuove fonti grazie a Padania Acque
Presenti anche i bambini e ragazzi degli istituti scolastici dei due comuni che, pieni di curiosità, hanno così potuto conoscere la mascotte Glu Glu, ricevendo in dono dalle sue “manone” bianche la borraccia ecologica “Goccia”
SPINEDA / RIVAROLO DEL RE – Aumentano le case dell’acqua presenti sul territorio casalasco: sono state inaugurate oggi “Fonte Riva-Rolo” in Piazza Dante Alighieri a Rivarolo del Re ed Uniti e “Fonte Spineda” in Via dello Sport nel comune omonimo.
Alle brevi cerimonie inaugurali, svolte nel rispetto delle misure anti Covid, hanno partecipato i tre sindaci dell’Unione Foedus Luca Zanichelli di Rivarolo del Re ed Uniti, Fabrizio Bonfatti Sabbioni di Spineda e Pierromeo Vaccari di Casteldidone insieme ad alcuni rappresentanti delle amministrazioni comunali; il Presidente Claudio Bodini e l’Amministratore Delegato Alessandro Lanfranchi; il consigliere di Padania Acque Simone Agazzi; i parroci di Rivarolo del Re don Giuseppe Allevi e di Spineda don Ernesto Marciò che hanno impartito la benedizione ai presenti e alle due fonti unitamente a tutte le acque, i fiumi e i laghi del territorio; la giocatrice della ÈPiù Casalmaggiore Francesca Bonciani e il team manager Andrea Soldi.
Presenti anche i bambini e ragazzi degli istituti scolastici dei due comuni che, pieni di curiosità, hanno così potuto conoscere la mascotte Glu Glu, ricevendo in dono dalle sue “manone” bianche la borraccia ecologica “Goccia”.
I sindaci hanno ringraziato Padania Acque, tutti i presenti e le precedenti amministrazioni che hanno avviato il percorso per l’installazione nei due comuni delle case dell’acqua inaugurate oggi.
“Fonte Riva-Rolo” è stata così denominata per richiamare l’antica leggenda orale che racconta di un bambino che, ai tempi dei primi abitanti sul territorio, cadde in acqua e venne salvato da un misterioso pesce di nome Rolo, il quale fu incitato dalla gente a tornare a “Riva, Rolo!”. – ha spiegato il primo cittadino di Rivarolo del Re ed Uniti Luca Zanichelli. – Il nostro territorio, infatti, è da sempre ricco di acqua e ora, grazie alla nostra fonte, tutti noi possiamo bere acqua buona, fresca e pura. Voglio spronare le giovani generazioni qui presenti a bere l’acqua di rete a scuola e non solo, promuovendo valori quali il rispetto della salute e dell’ambiente, raggiungibili anche grazie alla diminuzione dello spreco della plastica usa e getta».
«La casa dell’acqua “Fonte Spineda” è una risorsa importante per il nostro comune. – ha dichiarato il Sindaco di Spineda Fabrizio Bonfatti Sabbioni. – La fonte è aperta a tutti i cittadini che possono prelevare l’acqua di rete anche in forma gassata e refrigerata e, nonostante un po’ di scetticismo iniziale da parte di alcuni, sono numerosi gli utenti che fruiscono dell’acqua erogata da questa casa, apprezzandone quindi le qualità come bontà e freschezza».
«Il valore dell’acqua è immenso ma se ne parla troppo poco. Affronta un viaggio che inizia sulle montagne e arriva fino a noi, raccogliendosi in falde a 200 metri di profondità, lontana dai possibili inquinanti superficiali. – ha spiegato il Presidente Claudio Bodini. – L’acqua di rete, infatti, è buona ed economica, basti pensare che mille litri costano poco più di 1,50€: un bel risparmio per le famiglie se si pensa che con il costo di una bottiglia di acqua minerale una persona berrebbe dal rubinetto di casa propria per tre anni, senza contare il risparmio di rifiuti nell’ambiente dovuto alle centinaia di bottiglie di plastica gettate all’anno. Anche le case dell’acqua hanno un valore importante per una comunità, sono infatti importanti punti di aggregazione».
«Le case dell’acqua sono impianti alimentari che erogano l’acqua dell’acquedotto, la stessa acqua dei rubinetti delle nostre case, che viene ulteriormente trattata grazie al moderno sistema di filtrazione con carboni attivi e di disinfezione a raggi UV che ne migliora le caratteristiche organolettiche, rendendola ancora più gradevole al gusto e buona da bere – ha affermato l’Amministratore Delegato Alessandro Lanfranchi. – Padania Acque, con i suoi dipendenti e tecnici che presidiano il territorio, si occupa dell’intero ciclo idrico integrato: dalla potabilizzazione e distribuzione dell’acqua nelle nostre abitazioni, alla raccolta e depurazione dell’acqua dopo i diversi utilizzi, con lo scopo di riconsegnarla all’ambiente migliore di come è stata prelevata».
Dopo il taglio del nastro, le autorità, i cittadini, i bambini e tutti presenti hanno fatto un brindisi celebrativo con la buona acqua di rete, l’acqua di tutti.
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