Saggio natatorio di Ferragosto più forte del Covid: in 50 a nuotare nelle acque del Po
"Abbiamo potuto constatare, di persona e dunque in modo diretto, come il livello del fiume sia davvero basso. Davanti agli Amici del Po, dove siamo partiti, c’era mezzo metro di acqua, decisamente inferiore rispetto alla media agostana degli anni scorsi" spiega Marzio Azzoni, presidente Eridanea.
CASALMAGGIORE – Il Grande Fiume soffre a livello di portata d’acqua, ma se non altro è stato per l’ottavo anno di fila una fonte di divertimenti. Il Saggio natatorio, organizzato dalle due Canottieri di Casalmaggiore (Eridanea e Amici del Po) a partire dal 2013, non si è arreso al Coronavirus nemmneo nella sua edizione 2020 e, rispettando tutte le precauzioni del caso, è andato in scena anche questo Ferragosto, a partire dalle ore 10, con la nuotata dalla zattera degli Amici del Po fino a quella della Canottieri Eridanea. Cinquanta in totale gli iscritti, divisi più o meno equamente tra le due società, con la presenza di otto bambini: all’arrivo non è stato possibile organizzare i consueti giochi in piscina, a causa delle norme restrittive contro la pandemia, ma non è mancato un brindisi beneaugurante perché almeno la seconda parte del 2020 possa portare qualche buona notizia.
“Non sono mancate le maschere goliardiche, come sempre – sorride Marzio Azzoni, presidente della Canottieri Eridanea, che ha organizzato assieme all’omologo Paolo Antonini degli Amici del Po, confermando il buon rapporto tra le due società -. C’è chi si è “travestito” da birra media e altri hanno dato sfogo a creatività, fantasia e goliardia. Meno positiva l’altra novità: abbiamo potuto constatare, di persona e dunque in modo diretto, come il livello del fiume sia davvero basso. Davanti agli Amici del Po, dove siamo partiti, c’era mezzo metro di acqua, decisamente inferiore rispetto alla media agostana degli anni scorsi”.
“Una tradizione che anche quest’anno anno ha salutato la consuetudine di avvicinarsi al fiume e al piacere di condividere il nostro ambiente, festeggiando la nomina della MAB Unesco Po Grande – ha ricordato Paolo Antonini -. Purtroppo il livello basso del fiume non ha consentito il tradizionale tuffo: ugualmente è stata una piacevole iniziativa allietata dalla presenza del veterano Renato Pinardi, che non ha mai mancato una nuotata di Ferragosto. La sicurezza è stata garantita dalla presenza delle canoe in acqua con Roberto Dall’Asta, Luca Marca e Sauro Minardi, ad assicurare che tutto si svolgesse per il meglio con assistenza con barca a motore condotta da Graziano Lanzetti. I primi ad arrivare al pontile sono stati Giampietro Lazzari della Canottieri Eridanea e Gianluigi Crema degli Amici del Po. La prima donna arrivata è stata invece Federica Dall’Asta“.
G.G.