Croce Rossa, furto o dispetto? Spariscono i gettini dell'impianto di irrigazione della nuova sede
A settembre dovrebbero partire gli ambulatori mentre molte delle attività di CRI (che ricordiamo, non si è mai fermata neppure in periodo Covid) hanno già trovato spazio negli ambienti moderni e funzionali della struttura
CASALMAGGIORE – Furto o dispetto? Lascia basiti il colpo messo a segno, nella notte tra giovedì e venerdì, ad opera di ignoti, nel giardino che cinge la struttura della nuova sede della Croce Rossa, sulla ex statale Asolana. A sparire una decina di gettini dell’impianto di irrigazione messi da poco tempo a servizio del prato/giardino che ancora doveva essere portato a termine. Naturalmente l’impianto verrà ripristinato quanto prima. Sabato mattina lo stesso presidente CRI Rino Berardi era al lavoro per le ultime incombenze legate alla nuova sede. Mancano ormai solo pochi dettagli. A settembre dovrebbero partire gli ambulatori mentre molte delle attività di CRI (che ricordiamo, non si è mai fermata neppure in periodo Covid) hanno già trovato spazio negli ambienti moderni e funzionali della struttura.
N.C.