"Le cose che amo
in poesia, da riscoprire
dopo la pandemia"
In questo periodo difficile si riscoprono le piccole cose, come per Pascoli, le gioie quotidiane, ciò che si ama davvero e si dà spesso per scontato, ma che ci aiutano a vivere e ad affrontare le difficoltà di ogni giorno.
LE COSE CHE AMO
Son queste
le cose che amo:
cieli stellati,
spighe dorate,
tra papaveri rossi,
il vento,
che ti spettina,
ti solletica
il viso…
Il rossore del sole
tra le nubi
la sera,
il ticchettio
della pioggia
sulle foglie…
Canti di grilli,
delle cicale,
di rane,
negli stagni,
canti
di fringuelli,
tra i rami
e stormi di rondini
verso l’orizzonte…
Danze di farfalle,
tra prati di fiori,
passeggi
di formiche
sui muri
e l’ aiuole
il miagolare
dei mici
alla mamma…
Profumi d’erba,
di viole,
di terra bagnata,
di frutti maturi,
di cose antiche…
Son queste
le cose che amo:
i raggi del sole
sul viso
al mattino,
le risate argentine
di un bambino,
che gioca
con la palla
nel cortile…
La pioggia
sul viso
d’estate,
le nebbie,
che copron
di bianco
le case…
Son queste
le cose che amo:
il calore del fuoco,
l’odore del caffè,
del pane sfornato,
il sapore di un frutto
appena maturato,
di lavanda.
Profumi di panni
appena lavati,
sentire l’erba
tra le dita dei piedi,
accarezzare
le spighe
nei campi…
Chiudere
gli occhi
e sentir
la natura.
Quando
qualcuno
pensa a te,
ti dedica
canzoni e poesie,
ti regala
un fiore,
parole gentili,
un saluto,
un “buon giorno”…
Ecco le cose
che amo:
il sorriso
di un bimbo
appena incontrato.
Quando
son triste,
cerco nelle cose
che amo,
le piccole gioie
e d’improvviso
torna un sorriso
senza un “perché”…
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