Casalmaggiore, spunta un acquirente per il Vecchio Ospedale? Intanto nuovi lavori in via Cairoli
Intanto la ditta Stabili ha provveduto ad abbattere un edificio diroccato, in parte appartenuto anche all’ex sindaco casalese Amerigo Orioli, su mandato della ditta Pomponio Costruzioni: in questo caso un’operazione di privati che porterà a costruire una nuova palazzina con appartamenti in stile neoclassico.
CASALMAGGIORE – Segnali di rilancio da via Cairoli. E una novità che, se confermata dalle trattative dei mesi a venire, potrebbe rappresentare una svolta epocale: la ferita del Vecchio Ospedale si può sanare? Una possibilità adesso sembra esserci. Ma andiamoci coi piedi di piombo e soprattutto andiamo con ordine: via Cairoli è una delle arterie più importanti di Casalmaggiore che, nella sua parte finale, sta cambiando volto. Nell’autunno scorso iniziavano i lavori di sistemazione del porfido, per una spesa totale di 53mila euro, e proprio sabato mattina la giunta di Casalmaggiore ha approvato il progetto esecutivo della riqualificazione del porfido nella parte di via rimasta scoperta dalle precedenti operazioni. Si tratta di un tratto più lungo rispetto al precedente, tanto che – grazie a un finanziamento regionale – la spesa sarà questa volta di 150mila euro. “Sarà un bel rilancio per la via” ha commentato il sindaco Filippo Bongiovanni.
Intanto la ditta Stabili ha provveduto ad abbattere un edificio diroccato, in parte appartenuto anche all’ex sindaco casalese Amerigo Orioli, su mandato della ditta Pomponio Costruzioni: in questo caso un’operazione di privati che porterà a costruire una nuova palazzina con appartamenti in stile neoclassico, riprendendo cioè lo stile degli edifici che sorgono di fianco. La ciliegina l’abbiamo tenuta alla fine. E’ una notizia tutt’altro che ufficiale – perché ancora si parla di trattative – ma che può portare alla svolta tanto attesa. Una società immobiliare di una certa rilevanza, il cui nome al momento resta top secret, si è detta interessata all’acquisto dell’immobile del Vecchio Ospedale. Essendo quest’ultimo di proprietà dell’ASST di Cremona, il comune osserva interessato, dopo avere un paio di anni fa cercato di garantire agevolazioni fiscali di notevole rilievo a chiunque acquistasse quel lotto, proprio per incentivare il rilancio e la guarigione di una ferita che, ormai da metà anni ’90 – quando il Vecchio Ospedale chiuse per portare all’apertura dell’ospedale Oglio Po a Vicomoscano – fa brutta mostra di sé a Casalmaggiore.
G.G.