Politica

Viadana, per le amministrative si guarda al 20 settembre Con ballottaggio il 4 ottobre

Cinque candidati in campo: se nessuno supererà il 50% il 20 settembre, il sindaco di Viadana si conoscerà due domeniche dopo, ossia il 4 ottobre (con eventuali apparentamenti da concretizzare entro domenica 27 settembre).

VIADANA – Dovevano tenersi in questi giorni le elezioni amministrative anche a Viadana, oltre che in alcuni comuni della provincia cremonese. Invece il Coronavirus ha fatto saltare il banco, rimandando al 20 settembre la tornata elettorale. Motivo per cui, per la prima volta dopo parecchio tempo, assisteremo alla campagna elettorale in estate, appuntamento dunque infuocato e non solo per le temperature. Gli screzi, a dire il vero, a Viadana non sono mai mancati negli ultimi mesi. L’impressione è che, dopo la morte un anno fa del compianto primo cittadino Giovanni Cavatorta, sia venuta meno la figura capace di fare da collante tra varie anime. Altra questione politicamente di rilievo a Viadana è stata, senza dubbio alcuno, la spaccatura in seno alla Lega, tra chi ha seguito il partito maggioritario di Matteo Salvini, che a Viadana trova la propria anima (pur lontano da cariche ufficiali) in Claudio Bottari, e chi invece ha seguito le battaglie originarie di quella che un tempo si chiamava (non a caso) Lega Nord, con Gianni Fava a rappresentarla.

Non è un caso che il centro-destra si presenti spaccato, con la candidatura di Nicola Cavatorta, fratello di Giovanni, che rappresenta la continuità con la giunta uscente, mentre Alessia Minotti, già assessore proprio per il mandato Cavatorta, ha ceduto alla corte di Viadana Davvero, civica che in realtà prova a raccogliere consensi un po’ in tutta l’area moderata (a tal proposito Minotti potrebbe essere presentata ufficialmente il 18 giugno prossimo). Anche il centro-sinistra ha i suoi problemi di unità: Fabrizia Zaffanella, sostenuta da civici e Pd, non è infatti l’unica candidata di quell’area, con Silvio Perteghella che ha già sciolto le riserve e si presenta per Viadana Democratica. Resta della partita anche Lorenzo Gardini del Movimento 5 Stelle, mentre Dario Anzola non ha ancora esposto il proprio pensiero in merito a una candidatura in prima persona, piuttosto che un appoggio a una delle liste già in campo. Ad ogni modo, con cinque o forse sei candidati, ci sarà quasi certamente bisogno del secondo turno, dato che Viadana supera i 15mila abitanti. Ecco perché, se nessuno dei candidati supererà il 50% il 20 settembre, il sindaco di Viadana si conoscerà due domeniche dopo, ossia il 4 ottobre (con eventuali apparentamenti da concretizzare entro domenica 27 settembre).

redazione@oglioponews.it

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...