Lettere

Se a garantire è
il ministro Boccia,
siamo a posto!

da Felice Antonio Vecchione (Italia Insieme)

Gentile Direttore,

Il Ministro Francesco Boccia: “I dati (sul contagio nelle regioni, ndr) arriveranno al ministero della Salute entro domani e si faranno valutazioni in maniera rigorosa, laica, partendo dal presupposto che la protezione della salute e della vita è la priorità assoluta e la difesa e il rilancio dell’economia e dei posti di lavoro è la priorità delle priorità” Certo se il metro che userà sarà lo stesso con il quale abbiamo avuto modo di vederlo l’altra sera da Floris, mentre l’assistente di studio lo stava microfonando, dove pur essendo a “distanza di bacio” entrambi erano privi di mascherina (salvo nel suo caso indossarla in fretta e furia una volta accortosi di essere ripreso dalle telecamere), verrebbe da pensare che quei dati a questo punto siano superflui e la garanzia di spostamento tra regioni sia assicurata a tutti, viceversa a parte il caso specifico, dovrebbe spiegarci come invece si potrà nel contempo riaprire i confini nazionali incondizionatamente, senza quarantena e senza autocertificazione, perché pure in quel caso dovrebbe prevalere la protezione della salute e della vita prima di tutto il resto.

Felice Antonio Vecchione (Italia Insieme)

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