Coronavirus, dall'America un documentario su Cremona: la notizia su tutti i giornali Usa
“Trovare Mangiatordi è stato un colpo di fortuna” ha raccontato in un’intervista al New York Times. Fu grazie alla foto scattata dalla dottoressa a una collega infermiera alla fine del turno di lavoro, poi divenuta virale. Ma il documentario racconta molto di più.
Cremona protagonista nel documentario della regista americana Sasha Joelle Achilli, che dopo aver realizzato un documento su Ebola ne ha prodotto anche uno sul Coronavirus, concentrandosi su quanto accaduto sotto il Torrazzo. Una notizia che ha fatto il giro di tutti gli Stati Uniti, in quanto tutti i giornali americani ne stanno parlando. Il film, intitolato “Inside Italy’s COVID War”, andato in onda sull’emittente Frontline, esamina infatti la crisi attraverso gli occhi di un medico del pronto soccorso dell’ospedale di Cremona, la dottoressa Francesca Mangiatordi, che si vede nella scena del documentario mentre cerca letti vuoti per posizionare i pazienti affetti da coronavirus che affollano il pronto soccorso.
“Trovare Mangiatordi è stato un colpo di fortuna” ha raccontato in un’intervista al New York Times. Fu grazie alla foto scattata dalla dottoressa a una collega infermiera alla fine del turno di lavoro, poi divenuta virale. Ma il documentario racconta molto di più: una donna di 30 anni che comunica al marito che dalle sue radiografie ai polmoni riultava malata, la storia del 18enne Mattia, la preoccupazione di Francesca Mangiatordi per la difficoltà di trovare chi inserire in turno, con tanti medici malati. Ma c’è anche l’aspetto più umano, quella di un medico che non può stare vicino alla propria famiglia per paura di infettarla. Ne è emerso, ha detto alla stampa americana Aronson-Rath, produttore di Frontline, “un eroico ritratto di persone che cercavano di salvare altre persone”.
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