Marcaria apri-pista a Mantova: test COVID veloci per i cittadini

MARCARIA – In un periodo, sempre più lungo, in cui incertezze e confusione sono costanti, ogni notizia positiva assurge a raggio che fende la negatività divenuta comune denominatore degli ultimi tempi. Sempre più diffusa è la sensazione che questa emergenza sanitaria abbia creato “figli e figliastri” e dunque quanto giunge da Marcaria è quantomeno confortante.

“Marcaria stringe i tempi puntando a fare da “apri-pista” in Provincia di Mantova per facilitare lo screening epidemiologico dando la possibilità ai propri cittadini di effettuare i test sierologici per contrastare il contagio da Coronavirus ad un costo contenuto e senza spostamenti.
E’ un test rapido che, ovviamente, non vuole sostituire il tampone rinofaringeo che resta, comunque, il principale strumento di rilevamento della malattia, ma che, comunque, fornisce delle indicazioni importanti.
Una puntura sul dito, una goccia di sangue e 10 minuti di attesa”.

Un lungo messaggio scritto ed uno speech video del sindaco Carlo Alberto Malatesta approfondiscono la questione…

“In questa fase di gestione dell’emergenza sanitaria Covid-19, stiamo cercando di mettere in atto quello che ci è possibile nell’interesse della comunità e dare comunque un aiuto concreto.
Abbiamo pensato di dare in disponibilità a costo zero la sala civica comunale di Campitello privo di barriere architettoniche, con ampio parcheggio, e due linee telefoniche a ditte private che ne facciano richiesta ai fini di somministrare questo test sierologico finalizzato ad accertare l’avvenuto contatto con il Covid-19.
Sono particolarmente felice che il Comune di Marcaria sia riuscito a realizzare così velocemente questa piccola ma importante iniziativa: la possibilità per i miei concittadini di poter eseguire test sierologici per la ricerca degli anticorpi anti SARS-CoV-2 senza spostarsi dal proprio Comune di residenza e ad un prezzo contenuto.
Dopo aver appreso dai giornali locali che molti mantovani si mettevano in fila per prenotarsi ai vari centri medici privati per sottoporsi a questi test ho pensato che si potesse fare qualcosa.
Abbiamo quindi deciso di lanciare una sfida contro il tempo pubblicando un avviso rivolto ad ogni realtà privata che volesse aderire alla nostra iniziativa usufruendo di locali adeguati e garantendo un costo fisso di 30 euro per ogni test.
Regione Lombardia ha appena avviato la fase di somministrazione dei test sierologici per i soggetti sintomatici o per i contatti di caso (sintomatici e non) che non abbiano ancora effettuato il tampone nasofaringeo ed attualmente concludano l’isolamento fiduciario. E’ quindi un segno di grande apertura e di conferma all’utilità dei test.
Concordando con gli intenti di Regione Lombardia, ed al fine di aumentare l’efficienza della valutazione circa la probabilità di immettere nella vita sociale un soggetto potenzialmente infetto abbiamo pensato di poter allargare i test a tutta la popolazione attiva che aderisca in maniera volontaria all’iniziativa”.

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