Salute

Alberto Zanazzi: "Covid, bisogna intervenire sulla miccia, e spegnerla"

Abbiamo un fiammifero, una miccia e una bomba, il fiammifero è il virus, la miccia è il complesso di reazioni che innesca nell’organismo, la bomba è la tempesta di citochine che devasta il corpo umano

SABBIONETA – Sono stati spesi un mare di soldi in strutture di terapia intensiva, in strumenti per la respirazione per non parlare di costosissimi farmaci quando la strada da percorrere sarebbe molto piu semplice ed economica. Ecco come il dottor Alberto Zanazzi, noto medico di base, illustra il suo pensiero e le sue conoscenze in materia.

Il numero impressionante di morti deve costringere il mondo scientifico e i nostri governanti a porsi due domande. Il virus è davvero così cattivo? Dove abbiamo sbagliato? Questo articolo si propone di fare chiarezza e giocoforza deve prendere in esame aspetti scientifici che il Dott. Alberto Zanazzi cercherà di esprimere nella maniera più comprensibile.

“Dopo tre mesi di studio e di confronto con le menti scientifiche più illuminate e supportato dai risultati delle autopsie finora effettuate, è possibile indicare una via da percorrere, naturalmente ci saranno correzioni in itinere ma mi sembra giusto e soprattutto doveroso informare a studi non ancora conclusi sulla possibilità di salvare tante vite umane a costi contenuti.

Abbiamo un fiammifero, una miccia e una bomba, il fiammifero è il virus, la miccia è il complesso di reazioni che innesca nell’organismo, la bomba è la tempesta di citochine che devasta il corpo umano.

All’inizio dell’epidemia i malati arrivavano in ospedale quando la bomba delle citochine era scoppiata e si è pensato di investire tantissimo in respiratori automatici e allestire nuove sale di terapia intensiva a costi esorbitanti.

Ma i pazienti usciti vivi dalla terapia intensiva erano pochi. Ora le terapie intensive sono quasi vuote perché si è capito che bisognava intervenire prima. Allora bisogna farsi una domanda: conviene investire nella prima o nella seconda fase della malattia?

La cura della fase virale è molto costosa e non è detto che funzioni e poi bisogna intervenire prestissimo e spesso la diagnosi viene fatta dopo 10 giorni. Allora bisogna intervenire sulla miccia e spegnerla, questo è semplice ed economico: con 3/4 farmaci in commercio da tanto tempo e a basso costo si riesce a evitare lo scoppio della bomba delle citochine e si può rimanere a casa senza intasare gli ospedali.

La mortalità è molto bassa e dipende sempre dalla diagnosi precoce. Pertanto telefonate ai primi sintomi al medico di famiglia e tutto andrà bene”.

Ros. Pis.

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...