Sabbioneta, da don Samuele Riva nuova benedizione per tutto il territorio "Tempi insoliti, ma la luce è sempre in Cristo"
“Abbiamo sperimentato nuove forme - spiega don Riva - ossia una forma di Quaresimale il venerdì e la domenica, appunto, la messa in streaming, durante la quale viene sempre innalzata una supplica a San Sebastiano, eletto patrono della città dal 1630, affinché la proteggesse dal contagio della peste". GUARDA IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1
SABBIONETA – Una benedizione speciale, questa domenica, è arrivata anche da Sabbioneta. E’ stata per la città ma anche per tutto il territorio e, come spiega don Samuele Riva, parroco della Piccola Atene, è stata un modo per offrire conforto, infondere fiducia e speranza e trasmettere ottimismo. Al termine della Santa Messa delle ore 11, che come sempre è stata trasmessa in streaming, il parroco don Riva ha eseguito dunque questo gesto per chiedere dall’alto un aiuto. Come sempre la messa è stata trasmessa dalla Chiesa dell’Assunta, sfruttando il sito della Comunità Pastorale, come ormai è usanza da metà marzo, ossia dall’inizio dell’emergenza. Don Riva ha scritto una lettera ai suoi concittadini, in cui cerca di illustrare il momento, tra paura, ansia, dolore ma anche speranza e un messaggio di fede, che in questo caso riesce pure a sposarsi con la tecnologia.
“Abbiamo sperimentato nuove forme – spiega don Riva – ossia una forma di Quaresimale il venerdì e la domenica, appunto, la messa in streaming, durante la quale viene sempre innalzata una supplica a San Sebastiano, eletto patrono della città dal 1630, affinché la proteggesse dal contagio della peste. Un buon numero di contatti, e di riscontri positivi, ha indotto a migliorare sempre più la proposta. Domenica scorsa, 22 marzo, essendo la Domenica laetare, giorno della gioia, la Domenica della luce offerta da Cristo al cieco nato, al termine della S. Messa, è stato esposto il SS. Sacramento, è stata elevata una preghiera per chiedere a Dio la liberazione dal contagio, quindi il celebrante, portando l’Eucarestia, è andato verso l’uscita, e quando il portale si è spalancato, un potente fascio di luce è entrato nell’aula, impedendo, dall’interno, di vedere cosa accadeva fuori. Sulla piazza Ducale è stata impartita la Benedizione Eucaristica alla città e al suo territorio, alle frazioni e alle persone, ai sani e ai malati, a tutti gli operatori sanitari e sociali e alle attività”. Una grande e corale emozione e commozione, spiega don Samuele, è scaturita da questo momento, da qui la scelta di riproporre anche questa domenica la benedizione.
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