Il coronavirus abbatte lo smog: in un mese inquinanti ridotti drasticamente
Ma cosa è accaduto nell’atmosfera? Si tratta di una riduzione, oltre che delle pm10 e pm2,5, dei livelli di biossido di azoto, che sono calati notevolmente, come si vede dalle immagini del satellite Sentinel 5 del programma europeo Copernicus, gestito da Commissione Europea e Agenzia Spaziale Europea (Esa).
L’effetto coronavirus si ripercuote in maniera positiva sull’ambiente: in un mese l’inquinamento su Cremona, così come su tutta la Pianura Padana, è calato drasticamente. L’istituzione della zona rossa, la chiusura di molte attività, ma soprattutto il calo incredibile di automezzi in circolazione, ha consentito all’aria di ripulirsi: da quanto misurano le centraline Arpa, la concentrazione attuale dello smog è quella che solitamente si vede in estate, ossia molto bassa.
In sostanza, nel nostro Paese è successo quello che era già accaduto in Cina alcune settimane fa, grazie alle restrizioni imposte dal Governo per contrastare l’emergenza Covid 19. Ma cosa è accaduto nell’atmosfera? Si tratta di una riduzione, oltre che delle pm10 e pm2,5, dei livelli di biossido di azoto, che sono calati notevolmente, come si vede dalle immagini del satellite Sentinel 5 del programma europeo Copernicus, gestito da Commissione Europea e Agenzia Spaziale Europea (Esa). I satelliti hanno infatti rilevato il progressivo ridursi della nube rossa di quel gas nocivo prodotto dai combustibili fossili.
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