Truffa informatica, due persone denunciate, uno residente a Canneto sull'Oglio
Il primo hacker B.K.A. di 36 anni, residente a Canneto sull’Oglio ha truffato due aziende operanti a Milano riuscendo a dirottare ben 16.000 euro sul proprio Iban. Il 36enne si è intodotto senza autorizzazione violando il sistema di sicurezza
CANNETO SULL’OGLIO / VIADANA – Pirati informatici, esperti delle truffe on line. Sono due i ‘cyberladri’ denunciati dalla Polizia Postale alla procura distrettuale di Brescia. E per due diversi motivi i due ladri informatici hanno a che fare con l’Oglio Po.
Il primo hacker B.K.A. di 36 anni, residente a Canneto sull’Oglio ha truffato due aziende operanti a Milano riuscendo a dirottare ben 16.000 euro sul proprio Iban. Il 36enne si è intodotto senza autorizzazione violando il sistema di sicurezza e traendo in inganno i dirigenti di due aziende milanesi che operano su circuiti internazionali che hanno autorizzato i pagamenti inducendoli ad indirizzarli su conti con un Iban diverso da quello del destinatario.
Il secondo cyberladro, residente nel torinese, ha truffato invece un’azienda di Viadana, riuscendo ad impadronirsi di una cifra vicina ai 30 mila euro.
Entrambi hanno utilizzato lo stesso sistema di truffa, dirottando alcuni pagamenti tra imprese a favore di Iban stranieri introducendosi illegalmente nella posta elettronica tra società che operano su circuiti internazionali. I due malfattori sono stati denunciati per i reati di accesso abusivo su siti informatici, truffa – frode informatica.
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