Roncadello e Cicognara preparano il Carnevale: e c'è anche il carro del Punto Nascite
Un tè caldo o una frittella tipica di questa festa non mancano mai nelle pause, ma si lavora a ritmo serrato - naturalmente la sera, ossia quando si è liberi dai propri impegni quotidiani - nei capannoni di Casalmaggiore e di Roncadello.
RONCADELLO/CICOGNARA – Ci siamo quasi. E di sicuro ci sono gli Amici di Roncadello e La Budaga di Cicognara, associazioni delle frazioni rispettivamente di Casalmaggiore e Viadana, che non sono soltanto confinanti ma soprattutto sono accomunate dal grande amore per il Carnevale. E allora i volontari sono già al lavoro, per allestire anche quest’anno carri allegorici degni di una piccola Viareggio.
Tutto fatto in casa, con la preparazione iniziata già a gennaio, per arrivare in tempo a domenica 23 febbraio, quando il Carnevale appunto verrà festeggiato nelle strade delle due frazioni, per arrivare poi nei giorni successivi pure nei centri di Casalmaggiore e Viadana: come sempre la spinta parte dalla frazione per approdare in città, in un rovesciamento di prospettive e di visibilità che, a ben vedere, ha molto a che vedere con lo spirito dello stesso Carnevale.
In totale sono cinque i carri allegorici che vengono allestiti dai volontari, con grandi e piccini all’opera in un confronto generazionale all’insegna del divertimento e assieme dell’impegno. Un tè caldo o una frittella tipica di questa festa non mancano mai nelle pause, ma si lavora a ritmo serrato – naturalmente la sera, ossia quando si è liberi dai propri impegni quotidiani – nei capannoni di Casalmaggiore e di Roncadello che contengono (e nascondono gelosamente) le meraviglie su ruote che poi sfileranno.
I temi cambiano ogni anno e la divisione dei campiti è equa: due carri e mezzo vengono allestiti dalla Bugada di Cicognara, due e mezzo invece dagli Amici di Roncadello. Si parte da Pinocchio, protagonista della favola di Collodi rivisto – accanto a grandi putti siciliani – nella versione forse più nota, ossia quella del cartone animato di Walt Disney del 1940, che curiosamente uscì proprio il 23 febbraio negli Stati Uniti: il giorno della sfilata saranno 80 anni precisi, dunque. E se per qualcuno Pinocchio può essere, oltre che un richiamo per i più piccoli, anche motivo di satira politica in merito alle bugie cadute spesso dall’alto e che non hanno aiutato il territorio, ecco che molto più diretto è il tema del Punto Nascite.
“Se vuoi partorire a Roncadello vedi venire” è il messaggio parafrasato e allegorico, con chiaro riferimento alla chiusura della Sala Parto dell’ospedale Oglio Po nella vicina Vicomoscano, che ora costringe ad andare molto più lontano, con tanto di riferimenti chilometrici su Guastalla o Cremona. Dalla cicogna al realismo di una partoriente, riprendendo un tema già visto nei presepi a Natale e ora proposto appunto dai carri di Carnevale. E se il tema, fuori d’allegoria, è horror e inquietante per il futuro del comprensorio, ecco che il riferimento alla famiglia Addams è invece assai più diretto. Chiudono il carro dei Carcerati, ancora da perfezionare, e quelli collegato al messaggio-monito più positivo, ossia l’invito a non sprecare l’acqua, bene comune e più prezioso di tutti.
Giovanni Gardani