Ambiente

Regona di Cividale, a Rivarolo MN 90 mila euro dalla Regione per la regimazione

L’inizio lavori è previsto per il prossimo 31 marzo; la rendicontazione è stata fissata al 30 settembre da Regione Lombardia che ha già provveduto a recapitare, per Decreto, le risorse economiche al Comune

RIVAROLO MANTOVANO – Il bando di Regione Lombardia ad oggetto “Invito per la presentazione di proposte ed opere di difesa del suolo e regimazione idraulica”, al quale il Comune di Rivarolo si è candidato con successo nel settembre 2019, offre ora la possibilità di realizzare interventi di regimazione idraulica di alcuni tratti del Reticolo Idrico Minore (sorgive) di proprietà demaniale e competenza comunale, localizzati a sud dell’abitato di Cividale Mantovano.

Il bando finanzia al 90% un programma di interventi da 97.000 euro, che l’Amministrazione comunale ha predisposto per intervenire nella Regona di Cividale, le terre basse poste a sud dell’abitato di Cividale, interessate dal fenomeno delle Sorgive: 3 km di corsi d’acqua denominati Sorgive del Bosco, di Cividale, Ponterotto e Colatore Cividale-Barco che recapitano le acque nel canale Delmoncello.

L’inizio lavori è previsto per il prossimo 31 marzo; la rendicontazione è stata fissata al 30 settembre da Regione Lombardia che ha già provveduto a recapitare, per Decreto, le risorse economiche al Comune.

Il progetto prevede di intervenire sulla sezione dei corsi d’acqua, aumentandola e sagomandola in modo da ottimizzare la ricezione e il deflusso delle acque di scolo provenienti da campi e fossi limitrofi; operazione praticabile all’interno del sedime demaniale, generalmente ampio.
L’uso agricolo del suolo, con le pratiche colturali meccanizzate, l’eliminazione della flora ripariale autoctona e la presenza invasiva di specie alloctone hanno infatti indotto fenomeni di dissesto ripariale che compromettono la funzionalità dei corsi d’acqua.
Gli interventi di regimazione delle Sorgive, agendo sulla sezione tipica, consentiranno di aumentarne la portata idraulica favorendo il deflusso delle acque in eccesso dovute sia alle eccezionalità meteoriche stagionali (bombe d’acqua) che alle normali pratiche agricole di irrigazione.

La Regona, storicamente nota come le “Valli di Cividale”, è una vasta depressione occupante il paleo alveo di un antico corso fluviale, il fiume Po o verosimilmente il Rio Delmona, storico collettore delle acque reflue superficiali di questa parte del territorio. Situata a sud dell’abitato di Cividale Mantovano, la sua quota altimetrica è documentata nella cartografia tecnica regionale ad una quota variabile tra i 20 ed i 22 metri sul livello del mare, 3/5 metri inferiore rispetto al livello fondamentale della pianura, rappresentato, in questa parte del territorio, dal terrazzo fluviale collocato tra i fiumi Oglio e Po.

Le numerose Sorgive che scaturiscono naturalmente ai piedi del terrazzo fluviale originano il vasto reticolo idrico minore recapitante nel Rio Delmona.
In quest’area depressionaria, corsi d’acqua svolgono un ruolo determinante nello scolo delle acque reflue meteoriche provenienti dai campi circostanti.
La funzionalità originaria risulta tuttavia gravemente compromessa da fenomeni di smottamento determinati dall’eliminazione della flora ripariale e dalle pratiche agricole meccanizzate.
Il recente insediamento di una fauna alloctona invasiva (nutrie) ne ha compromesso ulteriormente la funzionalità: lo smottamento progressivo delle sponde determina infatti il lento ma costante interramento dell’alveo che va ad ostruire i piccoli manufatti di attraversamento (ponti e passi agrari) oltre a compromettere la stabilità delle condotte irrigue.
Nè vanno trascurati gli effetti igienico-sanitari indotti dai ristagni d’acqua che, nel periodo estivo, provocano un aumento preoccupante delle zanzare, costringendo il Comune a periodici e frequenti interventi di disinfestazione nelle aree pubbliche dei centri abitati.

redazione@oglioponews.it

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