Cronaca

Doppio tentato furto a San Martino dall'Argine: colpite Rota e Cleca

Il secondo furto invece è stato fatto presso l'Azienda dolciaria Cleca Budini San Martino, poco distante dal laboratorio Rota. Anche qui è stata forzata con un piede di porco la porta d'ingresso per giungere direttamente in un ufficio

SAN MARTINO DALL’ARGINE – Doppia incursione da parte di malviventi la scorsa notte a San Martino dall’Argine. Alla fine il risultato non è stato dei migliori per i ladri mentre il disagio e il fastidio da parte di chi ha subito la ‘visita’ è grande per la proprietà violata da personaggi senza scrupoli.

Il primo ‘assalto’ è avvenuto nella zona artigianale del paese ai danni del laboratorio Rota specializzato nella produzione di prodotti da forno. Dopo aver forzato la porta degli uffici i ladri hanno messo in disordine le scrivanie trovando un centinaio di euro. Poi in un armadietto hanno scoperto le chiavi di un grosso Suv parcheggiato nel capannone della ditta. Dopo aver spostato un paio di furgoni (con i quali i dipendenti riforniscono le otto panetterie del territorio oltre ai supermercati) i malviventi hanno messo in moto il Suv, un Bmw X6 compiendo alcune manovre come si desume dalle tracce dei pneumatici sul pavimento. “Presumo che siano stati disturbati perche stamattina al mio arrivo il Bmw era ancora qui anche se già girato pronto per uscire dalla basculante – spiega il titolare Gianluca Rota – Le chiavi le hanno appoggiate sulla capote uscendo a piedi dalla porta antipanico. Prima di andarsene hanno prelevato alcuni sacchetti di schiacciatine per loro uso e consumo”.

Il secondo furto invece è stato fatto presso l’Azienda dolciaria Cleca Budini San Martino, poco distante dal laboratorio Rota. Anche qui è stata forzata con un piede di porco la porta d’ingresso per giungere direttamente in un ufficio. Con l’utilizzo di un flessibile è stata tagliata la cassaforte (come ha spiegato l’Amministratore delegato Marco Marani). “Hanno trovato solo dei documenti e niente soldi. Dopo se la sono presa con l’Alfa Romeo Giulia blu di un mio collega. Ma dopo averla spostata dal parcheggio sotto la tettoia l’hanno lasciata poco distante davanti l’ingresso degli uffici”. L’orario era circa quello delle cinque di giovedi mattina. Secondo voci non confermate i ladri si sarebbero vestiti come i lavoratori della Cleca per meglio mimetizzarsi dato che di lì a poco sarebbe iniziato il turno dei primi dipendenti. Sul posto i Carabinieri della stazione di Castellucchio per i rilievi scientifici.

Ros Pis

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